Greta Thunberg nominata ‘Donna dell’anno’. Verso il #climatestrike: tutti in piazza il 15 marzo al suo fianco!

Basta distruggere il clima! Greta Thurberg, l’attivista svedese in aperta lotta contro i cambiamenti climatici, è stata acclamata dal popolo svedese ‘Donna dell’anno’. Sì, perché Greta, nonostante i suoi “pochi” 16 anni non ha nessun problema a “sgridare” gli adulti, e il prossimo 15 marzo scatta il #climatestrike, la marcia per il clima da lei “scatenata” in 75 Paesi

Basta distruggere il clima! Greta Thurberg, l’attivista svedese in aperta lotta contro i cambiamenti climatici, è stata acclamata dal popolo svedese ‘Donna dell’anno’. Sì, perché Greta, nonostante i suoi “pochi” 16 anni, non ha nessun problema a “sgridare” gli adulti. E il prossimo 15 marzo scatta il #climatestrike, la marcia per il clima da lei “scatenata” in 75 Paesi.

È riuscita a trascinare con la sua grinta migliaia di studenti in tutto il mondo per dire basta alla distruzione del Pianeta. Per questo la gente in Svezia, il suo Paese, è orgogliosa di lei e l’ha votata come ‘Donna dell’Anno’ su diverse testate locali, come Aftonbladet, ma anche Expressen.

La storia di Greta è meravigliosa e dà speranza: dallo scorso agosto l’incredibile ragazza sciopera tutti i venerdì, non va a scuola perchè lei fa i compiti, ma chi dovrebbe fare i suoi per salvare il pianeta non lo fa. E così nasce FridaysForFuture, il movimento di studenti come lei stanchi di vedere il Pianeta distrutto da chi non fa quello che dovrebbe.

Ma la giovane non si limita a fare scioperi e a usare megafoni in piazza. Non si è fatta alcuno scrupolo nemmeno con la Commissione europea e il presidente Jean-Claude Juncker, sottolineando: “I vostri impegni non bastano per rimediare agli errori”. Ed è arrivata a stare seduta per 3 settimane davanti al Parlamento svedese per protestare contro una politica che in generale non difende il nostro Pianeta.

climate strike19

Foto: Facebook

Le sue proteste stanno trascinando le coscienze: una sedicenne sta risvegliando gli animi di tanta gente che forse ormai non ci credeva più. Il 15 marzo 75 Paesi si mobiliteranno per “cantarla” per bene ai politici di tutto il mondo. E in piazza scenderanno loro, i ragazzi che non accettano più che venga rubato loro il futuro, quegli studenti che Greta è riuscita a riunire intorno a sé.

“Come studenti delle scuole e delle università dobbiamo mobilitarci per sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche apportare, individualmente, cambiamenti al nostro modo di vivere, adottando uno stile di vita responsabile che tuteli l’ambiente e intraprendendo azioni concrete in tal senso – si legge su una delle tante pagine che invitano ad unire le forze – Non possiamo più vivere a spese del nostro pianeta, abbiamo solo 11 anni per invertire la rotta e dobbiamo mobilitarci adesso!”

Gli studenti sono i promotori, ma nessuno deve sentirsi escluso: tutti in piazza venerdì prossimo, al fianco di una piccola grande donna. Il Pianeta è di tutti noi!

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Cover: Fridaysforfuture

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