Un fagiolo contro l’andropausa: ecco il ‘farmaco magico’ (e naturale) per contrastare i segni dell’età

Il fagiolo magico contro l’andropausa: non è una metafora, è proprio così. Un gruppo di ricerca dell’Università di Padova ha infatti dimostrato che un estratto del comune legume è in grado di combattere gli effetti di questa inevitabile condizione clinica dovuta all’età, compresi la ridotta produzione di testosterone, l’osteoporosi e la sindrome metabolica

Il fagiolo “magico” contro l’andropausa: non è una metafora, è proprio così. Un gruppo di ricerca dell’Università di Padova ha infatti dimostrato che un estratto del comune legume è in grado di combattere gli effetti di questa inevitabile condizione clinica dovuta all’età, compresi la ridotta produzione di testosterone, l’osteoporosi e la sindrome metabolica.

Il lavoro, durato 8 anni, ha portato a dimostrare come l’osteocalcina, un ormone composto di 49 amminoacidi (i suoi “mattoncini”) e prodotto durante la formazione ossea, stimoli la produzione di testosterone e l’attivazione della vitamina D, aumentando il rilascio di insulina. Sono dunque riusciti ad isolare la parte “attiva” e l’hanno cercata in qualcosa di naturale, ma esterno al corpo umano. Trovandola nel fagiolo.

In particolare i ricercatori hanno somministrato l’osteocalcina sintetica e l’estratto del fagiolo a volontari in andropausa, dimostrando effetti analoghi, tra cui l’incremento di testosterone (che stimola la funzione erettile), il contrasto alla caduta dei capelli e altri effetti tipici dell’invecchiamento maschile.

Una condizione triste quella dell’andropausa. “Nell’uomo dopo i quarant’anni si assiste ad una lenta caduta dei livelli di testosterone – spiega a questo proposito Carlo Foresta, che ha guidato la ricerca – che può associarsi ad un quadro clinico caratterizzato da osteoporosi, obesità, sindrome metabolica, disfunzioni erettili e altre alterazioni della sessualità, oltre alla riduzione della massa muscolare”. Tra l’altro anche gli uomini in andropausa, come le donne in menopausa, possono sperimentare le fastidiose vampate di calore.

La scoperta di Padova, dunque, ha la potenzialità di cambiare le abitudini delle persone, spingendole ad assumere questo prodotto naturale per combattere i segni del tempo. Ma attenzione, non scorpacciate di fagioli (di per sé ricchi di proprietà benefiche) ma un estratto specifico, che, seppur naturale, è frutto di operazioni “umane”. Più che benvenute, comunque, se con questi risultati.

La ricerca, coperta da brevetto, è stata presentata nel corso del convegno “Funzione endocrina del testicolo e metabolismo fosfo-calcico nell’aging: una relazione complessa“.

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Roberta De Carolis

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