Un progetto dell'Università Bicocca per chi sta attraversando un momento difficile nella vita.
Lutti, attacchi d’ansia, separazioni, difficoltà amorose: nascerà a Milano il primo servizio di sollievo rapido destinato a chi è in “emergenza psicologica”.
Si tratta del Pronto soccorso psicologico, un ambulatorio dove si accoglierà chi sta passando un momento di vita difficile e non ha la forza né gli strumenti per affrontarlo.
Il Pronto soccorso psicologico rientra tra i cinque progetti selezionati nell’ambito dell’Università del Crowdfunding della Milano-Bicocca, il primo programma che consente a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e dipendenti dell’Ateneo di finanziare i propri progetti con il crowdfunding e il supporto delle aziende partner.
Per realizzarlo è attivo il crowdfunding fino al 26 aprile, con il quale i professionisti potranno prendere in locazione il primo ambulatorio e dotarsi delle attrezzature adatte.
Il 38% degli abitanti dell’Unione Europea lamenta qualche problema psichico almeno una volta nel corso di un anno, solo il 25% di chi ne avrebbe bisogno riceve un trattamento e solo il 10% riceve una cura adeguata.
Il 14,8% degli italiani (circa 5,5 milioni di persone ) che non ha già un disturbo presenta un’elevata probabilità di manifestare nel breve e medio termine sintomi ansioso-depressivi.
Il servizio ha come obiettivo il sollievo rapido (e non la guarigione, come specificano sulla pagina della campagna di crowdfunding): gli incontri avranno una durata di 30 minuti e si baseranno su una serie di tecniche che mirano a far stare meglio la persona in poco tempo.
È dedicato ai maggiorenni, sarà low cost per gli under 25 e gli over 65 e ogni cliente potrà frequentare fino a un massimo di 8 sedute rapide.
La struttura di ogni intervento prevede la sequenza precisa di accoglienza, relazione, ascolto, libera espressione emotiva, applicazione di una tecnica specifica, educazione all’utilizzo autonomo della stessa (se possibile), riorientamento pratico, progetto d’azione per ore/giorni successivi.
Il budget necessario per avviare il progetto è di 10mila euro: in cambio di una donazione volontaria, sono previste delle ricompense, tra cui corsi dedicati all‘autoipnosi rapida e alla mindfulness (una tecnica di meditazione che insegna a prestare attenzione al qui e ora in modo non giudicante). In caso non venisse raggiunta la quota, il denaro investito sarà restituito a tutti i donatori.
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Germana Carillo