M’illumino di meno 2019: come ri-generare per avere una vera economia circolare

M'illumino di Meno torna il primo marzo 2019 ed è dedicata all'economia circolare.

Torna domani 1° marzo l’appuntamento con M’illumino di meno. Arrivata alla 15esima edizione, la campagna di Caterpillar e Radio2 volta a sensibilizzare sui temi del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili quest’anno è dedicata all’economia circolare.

È dal 2005 che Radio2 ricorda con M’illumino di meno l’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, invitando a fare un gesto nei confronti dell’ambiente: spegnere le luci e i dispositivi elettronici dalle 19 e almeno per un’ora. È per questo che a essere coinvolti sono davvero tutti: comuni cittadini, enti e istituzioni che per l’occasione spengono piazze, monumenti e palazzi storici, e poi studenti e insegnanti.

E non solo: per il 2019, oltre agli spegnimenti, la parola d’ordine è Ri-generare!

Riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, ritardare “il fine vita” delle cose. Questa iniziativa è l’occasione buona per ricordarci che le materie finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua, carta dei giornali, un vecchio giocattolo di plastica.

L’economia circolare è quella di una seconda opportunità. E di una terza e di altre ancora. Senza fine.

Ma come fare per Ri-generare e dare alla nostra Terra la possibilità di tornare a respirare? Da M’illumino di meno sono almeno 14 le buone pratiche consigliate da tenere bene a mente:

Ri-creo Laboratori nelle scuole, inventiva per dare nuova vita agli oggetti
Ri-passo in padella
Ri-salto il risotto
Ri-metto in tavola. Una cena antispreco che svuota il frigo e finisce gli avanzi
Ri-acchiappo: quello che in Svezia chiamano “plogging”, corro o cammino e intanto raccolgo i rifiuti
Ri-ciclo creativo, Ri-utilizzo, Ri-ciccio: in inglese si dice “upcycling”. Utilizzo materiali di scarto, cose da gettare, per creare nuovi oggetti con un valore maggiore del materiale originale
Ri-pesco: organizzo uno “swap party”, una festa in cui è possibile scambiarsi capi d’abbigliamento, accessori, cose
Ri-vedo vecchi amici a una cena antispreco
Ri-penso il mio stile di vita
Ri-qualifico un quartiere. Sono il sindaco, lo posso fare
Ri-lamo il parquet invece di cambiarlo
Ri-fiuto la plastica
Ri-spetto l’ambiente e le idea degli altri. Anche se non spengono le luci per M’illumino di Meno
Ri-spengo le luci

E il decalogo da tenere presente per rispettare l’ambiente e ridurre gli sprechi, non soltanto oggi:

1. spegnere le luci quando non servono

2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici

3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria

4. mettere il coperchio sulle pentole quando bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola

5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria

7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne

8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni

9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni

10. utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città

M’illumino di meno ha l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica, che spegnerà la facciata del Quirinale, il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, il Ministero dell’Ambiente e Bankitalia.

Spegneranno le luci anche i parchi nazionali, mentre le aree marine protette accenderanno in serata una luce a mare per portare l’attenzione su questa preziosa risorsa. Luci spente anche presso la sede di Ispra e Sogesid.

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Germana Carillo

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