Tartarughe caretta caretta decapitate per superstizione: è allarme in Puglia

Notizie che facciamo fatica anche a raccontarvi. Sul litorale barese sono state trovate 5 tartarughe marine decapitate, probabilmente per superstizione

Notizie che facciamo fatica anche a raccontarvi. Sul litorale barese sono state trovate 5 tartarughe marine decapitate, probabilmente per superstizione.

Scene macabre, dure da digerire anche per gli stomaci più forti. I poveri animali, privati della testa, sono stati rigettati in mare e sono stati poi trovati spiaggiati tra Bari e Trani. Un’atrocità che ci lascia senza parole.

A denunciare l’orrore è stato il Centro recupero tartarughe Wwf di Molfetta (Bari), che su Facebook ha lanciato l’allarme. Ben 5 casi di tartarughe marine Caretta caretta sono state ritrovate decapitate in pochi mesi, le ultime due proprio nei giorni scorsi.

La prima è stata trovata a fine dicembre, in spiaggia a Giovinazzo. Nei giorni successivi giorni ne è stata trovata una seconda a Matinelle. Infine, proprio ieri ne sono state trovate due, una a Bisceglie e un’altra a San Giorgio.

“C’era giunta voce che c’erano alcuni pescatori del nord Barese che uccidevano le tartarughe marine che trovavano impigliate nelle loro reti. L’indiscrezione ci è arrivata dal mondo stesso della pesca, perché le imbarcazioni comunicano tra loro attraverso la radio e alcuni amici avevano raccolto queste macabre dichiarazioni. Ma non ci volevo credere, specie perché la motivazione è ancora più sconvolgente: sembra che alcuni pensino che porta male trovare una tartaruga tra le reti, che portino con se la sfortuna di pescare poco nei giorni a venire. Ecco allora che come forma ‘sacrificale’ o per vendicarsi le decapitano” racconta Pasquale Salvemini, responsabile del Centro.

Le tartarughe sono animali protetti ed è illegale far loro del male. Senza contare che sono tra le creature più nobili che vivono in mare. Purtroppo, come spiega Salvemini, la mattanza è volontaria visto che i tagli sono netti.

QUESTA È UNA STRAGE! E I COLPEVOLI la pagheranno cara! Il cerchio dei sospettati si sta stringendo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine ad alla collaborazione dei cittadini. Questi killer vanno fermati! Anche perché dagli animali agli esseri umani il passo è breve: quindi condividiamo e circondiamo gli assassini con le loro stesse malefatte! E chiunque abbia informazioni utili a fermare lo stragista di tartarughe si faccia sentire contattandoci su questa pagina” si legge sulla pagina ufficiale.

Il WWF ha deciso di presentare denuncia formale presso la Procura perché si tratta di crimini che devono essere severamente puniti.

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Francesca Mancuso

Foto: WWF

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