Una storia che tocca davvero il cuore: una mamma condivide su Facebook la foto della figlia quindicenne con sindrome Down e la ragazza viene contattata da cinque case di moda per il suo viso angelico e il suo sguardo dolcissimo.
Una storia che tocca davvero il cuore: una mamma condivide su Facebook la foto della figlia quindicenne con sindrome Down e la ragazza viene contattata da cinque case di moda per il suo viso angelico e il suo sguardo dolcissimo.
Occhioni blu, capelli biondi e un sorriso che arriva dritto al cuore. Georgia Furlan Traebert è diventata modella per caso, come in una favola. La vicenda si è svolta a Curitiba, in Brasile ed è stata raccontata da The Sun.
Sono tante le mamme che vogliono condividere con i propri amici virtuali, la vita quotidiana dei propri figli, ma di certo Rubia non si sarebbe mai e poi mai aspettata, di creare un tam tam social che poi ha portato Georgia, sulle copertine di alcune riviste di moda.
Una delle sue foto è diventata così virale che è stata notata da ben cinque agenzie che l’hanno contattata. Da quel momento, la sua vita è completamente cambiata soprattutto perché oggi la ragazza è una modella e il suo profilo Instagram sfiora i 72mila follower.
Una bella soddisfazione per Georgia, visto che la sua vita non è stata sempre rose e fiori. Sin da piccola ha dovuto lottare per sopravvivere: a soli 5 mesi è stata sottoposta a un delicato intervento per risolvere un problema cardiaco. E accanto ai problemi di salute, anche quelli legati ai pregiudizi e gli stereotipi.
“Nei primi anni della sua vita ha dovuto cambiare scuola molte volte, era difficile per mia figlia trovare amici a causa della sua situazione. Georgia ama la vita ed è sempre stata grata ogni giorno per tutto quello che aveva. Dovremmo essere tutti come lei, grati per le nostre vite, invece di lamentarci”, dice la mamma.
La storia di Georgia ci insegna, ancora una volta, che nella diversità c’è bellezza. Complimenti a questa ragazza per la sua dolcezza, ma soprattutto per il coraggio di aver sfidato un mondo, quello della moda, dove gli stereotipi si sprecano. Il suo messaggio è stato chiaro dall’inizio, dimostrare che la diversità può essere un punto di forza e non di debolezza.
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Dominella Trunfio