Geminidi, ci siamo. Questa notte, condizioni meteo permettendo, assisteremo allo spettacolare passaggio delle meteore, considerate lo sciame più bello e intenso del 2018.
Paragonabili solo alla Perseidi, le stelle cadenti di agosto, le Geminidi sono un appuntamento molto atteso dagli astrofili. D’altra parte, avremo anche un maggior numero di ore di buio visto che ci stiamo avvicinando sempre di più al solstizio d’inverno, quando il numero di ore di luce sarà il più basso del 2018.
Già da qualche notte visibili in cielo, le meteore vengono a farci visita ogni anno in questo periodo, momento in cui la nostra Terra attraversa il cosiddetto nodo ascendente di 3200 Phaeton. Quest’ultimo è l’asteroide da cui le meteore hanno avuto origine. Esso ha lasciato una scia di detriti in orbita attorno al sole.
Una volta all’anno, la Terra si imbatte in questa nuvola polverosa, che interseca il percorso del nostro pianeta attraverso lo spazio. In quel momento, quindi questa notte, sarà possibile ammirare fino a 120 stelle cadenti all’ora. Ma non è sempre stato così. Le Geminidi sono uno sciame tutto sommato recente, scoperto solo a metà del 1800. All’epoca era possibile notare solo 10-20 meteore all’ora.
L’Infrared Astronomical Satellite ha individuato per la prima volta l’asteroide nel 1983. Phaethon prende il nome dal conducente del carro del sole, il dio Helios, perché è così vicino alla nostra stella, appena 21 milioni di chilometri.
Dove e quando guardare
Il radiante, ossia il punto da cui le Geminidi sembrano provenire, ricade nella costellazione dei Gemelli, da cui deriva il loro nome.
Come fare a individuare la costellazione? È molto semplice e quest’anno siamo particolarmente fortunati sia perché il disturbo lunare è al minimo (la luna tramonterà presto lasciando il cielo meno luminoso) sia perché le Geminidi saranno visibili fin dalle prime ore della sera e per tutta la notte. Esse infatti saranno osservabili già dalle 18, quando appariranno sull’orizzonte nord-orientale per poi spostarsi, col passare delle ore, verso nord-ovest dove spariranno dopo le 6.30 del mattino del 14 dicembre. Oltre 12 ore per ammirarle in tutta la loro bellezza.
Un’ottima occasione per mostrarle anche ai bambini visto che lo spettacolo inizierà nel tardo pomeriggio di oggi.
La mappa che segue mostra l’orizzonte orientale attorno alle 22 circa.
Consigli per ammirarle al meglio
Per avere una visione ottimale cercate, se potete, di spostarvi in zone con scarsa illuminazione e cercate di osservare il cielo almeno per 30 minuti in modo da far abituare i vostri occhi.
Se non credete più a Babbo Natale, affidate i vostri desideri alle stelle cadenti. Questa notte saranno davvero tante, e magari sarà davvero la volta buona…
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Francesca Mancuso