Disservizi Eolo, cosa sta accadendo? La risposta dell’azienda

Eolo, disservizi e malcontento tra i clienti. Dalla tarda serata di ieri infatti soprattutto nel Nord Italia, in cui l'operatore telefonico è maggiormente presente, sono stati segnalati diversi problemi e malfunzionamenti nella rete. Il sospetto è che potrebbero essere collegati ai recenti guai giudiziari dell'internet service provider

Eolo, disservizi e malcontento tra i clienti. Dalla tarda serata di ieri infatti soprattutto nel Nord Italia, in cui l’operatore telefonico è maggiormente presente, sono stati segnalati diversi problemi e malfunzionamenti nella rete. Il sospetto è che potrebbero essere collegati ai recenti guai giudiziari dell’internet service provider.

Ieri sera si è verificato un vero e proprio blocco del servizio di connessione. Gli utenti più fortunati sono riusciti a navigare ma a una velocità ridotta. Altri si sono ritrovati nell’impossibilità assoluta di avere accesso alla rete.

Ma non è la prima volta. Eolo, internet service provider con sede a Busto Arsizio, secondo quanto riportato da VareseNews su segnalazione degli utenti, va e viene da circa 15 giorni.

Cosa sta accadendo?

A fine novembre, Eolo è finita al centro delle polemiche a causa di presunti illeciti. Il legale rappresentante infatti è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di truffa ai danni dello Stato pluriaggravata, furto di radiofrequenze non autorizzate pluriaggravato e turbata libertà dell’esercizio di un’industria o di un commercio.

Stando alle indagini coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, la società potrebbe avrebbe fornito illegittimamente servizi di connessione “internet veloce” agli utenti tramite tecnologia wireless ma occupando frequenze non ancora assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico. Di fatto, avrebbe guadagnato illecitamente 3,5 milioni di euro, sequestrati dalla Finanza dai conti societari.

La società si è difesa così:

“Eolo apprende con stupore che Luca Spada, Amministratore Delegato della Società, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per una vicenda chiarita 2 anni fa presso le sedi competenti”.

Eppure, lamentano gli utenti, dalla notizia degli illeciti la velocità della rete nella zona è crollata.

“A questo punto il sospetto che le frequenze utilizzate lecitamente da EOLO non siano in grado da sole di supportare il traffico è molto forte. Forse da parte di EOLO questo sarebbe il momento di dimostrare che i servizi offerti non sono stati condizionati da vicende che non devono ripercuotersi sugli utenti” scrive un utente.

Ma Eolo si difende, sostenendo che i disservizi sono dovuti a un inaspettato aumento del volume di traffico generato da attività di streaming.

“Acuni clienti in limitate aree del Nord Italia stanno rilevando da qualche giorno rallentamenti nella navigazione. L’azienda è già al lavoro per potenziare tutta la propria rete italiana, proseguendo con l’implementazione di un piano di investimenti per decine di milioni di euro, con l’obiettivo di supportare i crescenti volumi di traffico e risolvere le attuali difficoltà, che riguardano meno del 3% dei clienti, e con i quali l’azienda si scusa”.

Francesca Mancuso

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