Dalla sugar tax sulla Coca Cola al bonus bebè: tutte le novità della Manovra 2019

Legge di bilancio, una pioggia di novità nella nuova Manovra finanziaria. Sono oltre 3.500 gli emendamenti al disegno di legge di Bilancio depositati in commissione Bilancio alla Camera. Scopriamo quali sono dalla tassa sulle bibite al bonus bebè maggiorato per il secondo figlio, fino all'Iva agevolata per favorire l'economia circolare

Legge di bilancio, una pioggia di novità nella nuova Manovra 2019. Sono oltre 3.500 gli emendamenti al disegno di legge di Bilancio depositati in commissione alla Camera. Scopriamo quali sono dalla tassa sulle bibite al bonus bebè maggiorato al 20% per il secondo figlio, fino all’Iva agevolata per favorire l’economia circolare.

Il prossimo step sarà la valutazione delle proposte da parte della commissione Bilancio, prevista per lunedì. Mercoledì poi inizieranno le votazioni con la speranza di concludere l’esame del testo e portarlo in Aula il 28 novembre.

Bonus bebè

È previsto un finanziamento da 444 milioni per rinnovare il bonus bebè che scadrà a fine 2018. Le nuove misure prevedono un rinnovo del bonus per il primo figlio con due fasce di reddito previste per gli assegni alle famiglie, ossia fino a 7.000 e da 7 a 25.000 euro. Arriva anche un altro incentivo alla natalità, con il 20% in più di bonus per ogni figlio successivo al primo.

Maternità facoltativa e congedo di paternità

Nel cosiddetto “pacchetto famiglia”, come è stato ribattezzato il mix di emendamenti presentati alla legge di Bilancio, è previsto che le mamme possano scegliere di avere un periodo di 3 mesi di maternità facoltativa retribuita al 60% oppure di 6 mesi di maternità retribuita al 30%.

L’emendamento inoltre estende a 16 anni contro gli attuali 12, l’età dei figli entro la quale usufruire dei congedi parentali. Sono a disposizione anche 40 milioni di euro da destinare al congedo per il papà, pari a 4 giorni.

Altri bonus per le famiglie con bambini

Al vaglio anche il “Fondo di sostegno per le crisi familiari” pari a 10 milioni di euro annui e lo stanziamento di 50 milioni di euro per il rifinanziamento del bonus baby sitter dedicato alle mamme lavoratrici autonome e dipendenti.

Per quanto riguarda l’acquisto dei seggiolini “antiabbandono” o di simili dispositivi di allarme, è stato previsto uno sconto fiscale fino ad un massimo di 100 euro, sotto forma di detrazione da applicare “in misura pari al 50%”.

Alle elementari tempo pieno per tutti

Si valuta anche la possibilità di prolungare l’orario nella scuola primaria, con l’assunzione di 2mila maestre.

Tassa sulla Coca-Cola per ripagare l’Irap

Tassare le bevande ad alto contenuto di zuccheri come la Coca-Cola permetterebbe di coprire l’esclusione del regime Irap delle partite Iva fino a 100mila euro. Quest’emendamento, scritto a quattro mani da 5Stelle e Lega, ha già incassato il primo sì della commissione Finanze.

Iva agevolata al 5% per materiali da riciclo e compostaggio

Favorire il riciclo dei rifiuti grazie anche all’Iva agevolata al 5% per i materiali derivanti da riciclo e riutilizzo dei rifiuti e da compostaggio. Un aiuto per favorire l’economia circolare, grazie a un’aliquota agevolata sulla cessione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti composti da beni e materiali riciclati e riutilizzati, nonché sul compostato derivante dal trattamento differenziato dei rifiuti.

Niente condom gratis ai giovani

La distribuzione gratuita dei condom tra i giovani fino a 26 anni non è ben vista. L’emendamento per gli “anticoncezionali gratuiti e accessibili” sostenuto dalla deputata dem Giuditta Pini è stato bocciato dalla commissione Affari sociali ma sarà ripresentato in commissione Bilancio e poi in Aula.

L’emendamento non riguarda però solo i ragazzi ma anche i contribuenti con reddito fino a 25mila euro/anno, le donne che hanno partorito da poco o che hanno avuto una interruzione volontaria di gravidanza entro sei mesi, le persone affette da Hiv o altra malattia sessualmente trasmissibile e i detentori di protezione internazionale.

Al vaglio anche l’Iva agevolata al 5% sui prodotti “per la protezione dell’igiene femminile, dei neonati, dei disabili e degli anziani”

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Francesca Mancuso

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