Piatti di plastica monouso ritirati dal mercato. Il Ministero della salute mette in guardia: i livelli superano limiti di migrazione totale di sostanze nel cibo
Piatti di plastica monouso ritirati dal mercato. Il Ministero della salute mette in guardia: i livelli superano limiti di migrazione totale di polipropilene e sostanze nel cibo.
Per questo motivo è stato disposto il richiamo a scopo precauzionale dei piatti monouso in polipropilene dei marchi Elios e Sea Party prodotti da T&M Trade & Marketing Srl presso lo stabilimento di via B. Buozzi, a Bari.
Secondo quanto reso noto dal Ministero della salute, le analisi di Arpa Puglia hanno individuato livelli oltre i limiti di migrazione totale di sostanze nel cibo in un lotto di piatti bianchi fondi Elios in polipropilene (codice 1ELIOSFO8 lotto 20180807).
Per questo è stato disposto l’immediato richiamo dei piatti, sia piani che fondi:
Ecco tutti i lotti ritirati:
- Elios: 1ELIOSFO8, 1ELIOSPI10, 700ELIOSFO12, 700ELIOSPI14, 500ELIOSFO18, 500ELIOSPI20
- Sea Party: 1SEAPARTYFO10, 1SEAPARTYPI12, 700SEAPARTYFO, 700SEAPARTYPI, 500SEAPARTYFO28, 500SEAPARTYPI30
Se avete acquistato questi piatti evitate di utilizzarli e riportateli presso il punto vendita per ottenere il rimborso.
Nel 2021, l’Europa metterà al bando queste tipologie di prodotti, la cui dispersione nell’ambiente, soprattutto in mare, è considerata dannosa sia per gli animali che per l’uomo, visto che i frammenti possono finire nella catena alimentare.
In ogni caso, una corretta raccolta differenziata permette di riciclarli e di farli tornare a nuova vita, quindi in attesa che il divieto dell’Ue sia definitivo ed entri in vigore, possiamo solo limitarne l’utilizzo e differenziarli.
Plastica a contatto con gli alimenti: facciamo attenzione
Cerchiamo di limitare il più possibile il ricorso all’utilizzo di piatti e contenitori di plastica in cucina. In ogni caso, se proprio in alcuni casi non possiamo farne a meno, è meglio evitare il contatto con alimenti caldi visto che il calore tende a favorire il passaggio delle sostanze potenzialmente pericolose dal contenitore al loro contenuto.
Non dimentichiamo che anche i contenitori e le stoviglie BPA free potrebbero non essere del tutto sicure poiché non esistono evidenze scientifiche in grado di indicare le quantità di sostanze provenienti dalle plastiche degli alimenti in grado di raggiungere il nostro organismo.
In linea di massima, cerchiamo di evitare piatti, bicchieri e posate di plastica, contenitori pensati per la cottura in microonde, utensili impiegati a contatto con pentole e padelle calde. Sostituiamoli con stoviglie in vetro e ceramiche e con utensili in legno o acciaio.
Daremo una mano alla salute e anche all’ambiente.
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Francesca Mancuso