Dominella Trunfio Illustrazioni che fanno riflettere sui cambiamenti climatici e che si sono ispirate al dipinto con la bambina con il palloncino di Banksy che si è autodistrutto dopo essere stato battuto all'asta. Ma qui, l'arte viene usata per denunciare ciò che la mano dell'uomo sta facendo al Pianeta che finisce in un tritatutto fatto di cambiamenti climatici e riscaldamento globale.
Illustrazioni che fanno riflettere sui cambiamenti climatici e che si sono ispirate al dipinto con la bambina con il palloncino di Banksy che si è autodistrutto dopo essere stato battuto all’asta. Ma qui, l’arte viene usata per denunciare ciò che la mano dell’uomo sta facendo al Pianeta che finisce in un tritatutto fatto di cambiamenti climatici e riscaldamento globale.
Sono spuntate su Twitter, ma non hanno ancora una paternità, sono le illustrazioni che raccontano questi ultimi giorni di attualità a poche ore dal report diffuso dal gruppo scientifico delle Nazioni Unite, sull’emergenza ambientale: se non si riducono le emissioni di carbonio, siamo destinati a un riscaldamento globale sempre più persistente.
E questo, secondo gli esperti, significa incendi, siccità, innalzamento del livello del mare, alluvioni e tanto altro ancora. Lo studio pubblicato dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), invita urgentemente i governi a muoversi verso politiche più verdi e tecnologie sostenibili. “È necessario quindi ridurre il carbone fino ad arrivare alla sua eliminazione entro il 2050”.
Così l’appello delle Nazioni Unite ha ispirato illustratori che sulla scia del fenomeno Banksy hanno creato queste illustrazioni dove la bambina con il palloncino dell’artista di Bristol si trasforma in Pianeta. Nella cornice il mondo appare nel suo massimo splendore, ma poi finisce nel tritatutto e cambia colore mostrando siccità e aridità:
In questo, invece, sono le lobby a decidere la distruzione
Tutto ciò come dicevamo ha ispirato una sorta di nuova versione del quadro di Banksy. Un artista che, tra l’altro, è da sempre attento alle problematiche ambientali.
Nel 2009 aveva sorpreso con questa scritta: ‘Non credo nel riscaldamento globale’.
In questo video l’artista misterioso aveva invece svelato il mistero sulla sua opera che dopo essere stata battuta per oltre un milione di sterline a un’asta Sotheby’s si è autodistrutta.
“Anche l’urgenza di distruggere è un’urgenza creativa”, ha detto Banksy citando Picasso.
Di certo non lo è l’autodistruzione della Terra.
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