Fette biscottate: Hipp e Holle le peggiori nei test. Promossa Buitoni

Fette biscottate: un alimento che spesso diamo ai nostri bambini da sgranocchiare, per questo di marche che fanno una linea apposita per i più piccoli ce ne sono tantissime, ma possiamo davvero fidarci?

Fette biscottate: un alimento che spesso diamo ai nostri bambini da sgranocchiare, per questo di marche che fanno una linea apposita per i più piccoli ce ne sono tantissime, ma possiamo davvero fidarci?

Si sa che quando c’è di mezzo la salute e l’alimentazione dei nostri bimbi, difficilmente badiamo a spese: ma il prodotto più costoso o più conosciuto è davvero sinonimo di qualità?

La rivista tedesca Oko Test mette a confronto 15 marche di fette biscottate per bambini e i risultati ci lasciano a bocca aperta perché sebbene 13 su 15 abbiano superato i test in laboratorio (sei però contengono percentuali elevate di zucchero, sconsigliate per i bimbi), le due peggiori sono prodotti biologici.

Fette biscottate per bambini, le marche peggiori

Come dice la rivista tedesca le buone notizie ci sono, ma anche le cattive: sul banco degli imputati ci sono le fette biscottate di Hipp e Holle, due marche che ben conosciamo nel mondo del biologico e che mai ci saremmo aspettati di vedere in coda alla classifica.

Ma secondo Oko Test ci stanno perché hanno due problemi: lo zucchero aggiunto e la presenza di olio minerale. In particolare gli oli minerali sono idrocarburi, un gruppo molto eterogeneo di sostanze costituite da catene di atomi di carbonio e idrogeno, in genere sono tutti derivati dal petrolio.

Come arrivano negli alimenti? Il cartone riciclato con cui vengono costituiti gli imballaggi è una importante fonte di contaminazione, ma sui rischi per la salute non esistono ancora studi accertati. In questo caso, sottolineiamo che parliamo di prodotti per bambini è che quindi la percentuale di zucchero è fondamentale da conoscere.

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Fette biscottate per bambini, la marca migliore

Prime in classifica sono le fette di Naturata Weizenwieback, Demeter a bassissimo contenuto di zucchero (0,9 per cento). Passa il test anche l’italianissima Buitoni.

Tutte le altre?

I prodotti più dolci secondo il test sono Brandt Der Brandenzieback e Golden Rusk di Aldi Nord, che contengono il 14% di zucchero, ciò non va bene perché aumenta il rischio di carie e di obesità.

Fette biscottate quali scegliere?

Ricordiamo che la nostra salute passa dalle scelte che ogni giorno facciamo, quindi quando andiamo a fare la spesa ricordiamoci sempre di leggere le etichette, qui vale la regola che meno ingredienti ci sono, più sano è il prodotto. Nel caso delle fette bisogna tenere conto di:

Zuccheri
La fetta biscottata migliore contiene 6 o 7 grammi di zucchero

Fibra
La fetta biscottata al di sopra dei 7 grammi ha una buona quantità, sotto i 5 grammi è da considerarsi povero.

Sale
Una sola regola da evitare quando supera i 1,5 grammi: veramente troppo.

Inoltre, come scriviamo sempre, sarebbe auspicabile che lo stesso test venisse replicato su tutti i prodotti per bambini venduti in Italia, il consumatore ha il diritto di essere informato.

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Dominella Trunfio

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