Un teschio appena dopo Halloween. Non è uno scherzetto che arriverà la sera del 31 ottobre, ma un asteroide che sfiorerà la Terra l’11 novembre, già soprannominato la Cometa della morte. Ufficialmente noto come l’asteroide 2015 TB145, passerà a “soli” 40 milioni di chilometri circa dal nostro Pianeta. Ma nessun pericolo per noi, nonostante la macabra forma
Un teschio appena dopo Halloween. Non è uno scherzetto che arriverà la sera del 31 ottobre, ma un asteroide che sfiorerà la Terra l’11 novembre, già soprannominato la Cometa della morte. Ufficialmente noto come l’asteroide 2015 TB145, passerà a “soli” 40 milioni di chilometri circa dal nostro Pianeta. Ma nessun pericolo per noi, nonostante la macabra forma.
L’osservazione era avvenuta nel 2015 tramite l’Infrared Telescope Facility (IRTF) della Nasa a Mauna Kea, nelle Hawaii, ma poi anche da strumentazioni ottiche e radar di tutto il mondo, dalle quali si erano ottenuti ancora più dati, tra cui le prime visualizzazioni ravvicinate della sua superficie e il calcolo del suo diametro, di circa 610 metri.
Il corpo celeste era stato soprannominato la Cometa della morte anche perché probabilmente l’oggetto è una cometa che ha perso la sua coda e la sua “vitalità” dopo i numerosi passaggi vicino al Sole. E certo la forma di teschio non aiuta a trovare un nome più allegro.
“Abbiamo scoperto che l’oggetto riflette circa il sei percento della luce che riceve dal Sole – aveva spiegato Vishnu Reddy, ricercatore Nasa presso il Planetary Science Institute di Tucson, in Arizona – È simile all’asfalto fresco, e mentre qui sulla Terra pensiamo che sia piuttosto scuro, è in realtà più luminoso di una tipica cometa che riflette solo il 3-5% della luce, il che suggerisce che potrebbe essere di origine cometaria, ma poiché non è una cometa evidente, la conclusione è che sia una cometa morta”.
E ora, dai calcoli della stessa Nasa, passerà di nuovo vicino a noi, a “soli” 40 milioni di chilometri, l’11 novembre. Forse questa giornata si potrebbe considerare lontana da Halloween, ma qualcuno potrebbe osservare la coincidenza con l’estate di San Martino, leggenda che narra l’arrivo in modo inaspettato di splendide giornate di sole, mentre invece ci si aspetterebbe un brusco abbassamento delle temperature in vista dell’inverno che si avvicina.
Foto: Nasa
Teschio come minaccia? Leggende e coincidenze a parte, evento sicuramente curioso ma del tutto scientifico, e che comunque non rappresenta alcuna minaccia per noi. Questa distanza, inoltre, non permetterà all’astro di essere più di un piccolo punto luce in cielo.
Leggi anche:
- In arrivo asteroide potenzialmente pericoloso: il 29 agosto sarà alla distanza minima dalla Terra?
- Asteroide Vesta mai così vicino alla Terra negli ultimi 20 anni: come ammirarlo a occhio nudo
Foto: Nasa