Si chiamerà Tiberis la nuova spiaggia di Roma, ma l’inaugurazione prevista per questa sera slitta per ‘condizioni meteo avverse’ ed è rinviata a da data da destinarsi.
Si chiamerà Tiberis la nuova spiaggia di Roma, ma l’inaugurazione prevista per questa sera slitta per ‘condizioni meteo avverse’ ed è rinviata a da data da destinarsi.
Il 23 luglio il Campidoglio aveva annunciato la sua apertura promettendo una spiaggia simile a quelle lungo la Senna, da lì però era iniziata una lunga polemica perché erano stati molti coloro che avevano parlato di ‘paragone azzardato’.
Come sarà questa spiaggia? Sicuramente di dimensioni più contenute rispetto a quelle europee, circa un ettaro che prenderà solo metà della banchina recentemente bonificata sotto Lungotevere Dante. Vi si accede dalla rampa utilizzata come ingresso per la navigazione sul fiume.
La sabbia è stata portata a metà luglio per i futuri campi da beach volley, mentre le palme dovrebbero arrivare tra poco per ricreare una sorta di oasi esotica in città. Dietro ci sarebbe l’idea di rendere fruibile il Tevere spesso vittima di degrado e incuria.
Ma i romani che speravano di andarci entro l’estate ancora non possono gioire visto che dal Campidoglio non è stata ancora ufficializzata una nuova data. I pessimisti parlano di una ghost beach, cioè una spiaggia fantasma perché se inaugurata troppo tardi rimarrà solo una neo opera poco fruibile.
I cantieri sono stati top secret, si intravedono comunque alberelli in vaso e dei bagni chimici. Diciamo che per adesso quel che certo è che l’unico bagno che si potrà fare sarà quello di sole, di sicuro non nel Tevere.
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Dominella Trunfio