Natura, acque cristalline, spiagge curate ma anche cultura e storia. È questa l'Italia raccontata dalla guida “Il mare più bello”, redatta da Legambiente e Touring Club Italiano, per aiutarci a scegliere le più belle località di mare e di lago, caratterizzate dalle 5 vele e meta delle vacanze estive all'insegna della responsabilità e della qualità ambientale
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Natura, acque cristalline, spiagge curate ma anche cultura e storia. È questa l’Italia raccontata dalla guida “Il mare più bello”, redatta da Legambiente e Touring Club Italiano, per aiutarci a scegliere le più belle località di mare e di lago, caratterizzate dalle 5 vele e meta delle vacanze estive all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale.
Come per la passata edizione, in testa alla classifica con 5 comprensori marini a 5 vele troviamo la Sardegna, mentre il Trentino Alto-Adige con Molveno (Tn) è in testa alle località lacustri. Importanti anche i riconoscimenti ottenuti da Sicilia (4 comprensori a 5 vele), Puglia, Campania, Toscana (tutte e tre con due comprensori a 5 vele), Liguria e Basilicata.
La guida racconta 44 tra le zone balneari più belle del nostro Paese e una serie di località lacustri. Alla base della selezione ci sono le analisi della Goletta Verde, che per il secondo anno consecutivo assegna le “vele” non più alle località balneari ma a interi comprensori turistici. Grande attenzione è stata data anche alle possibilità di escursioni, immersioni, percorsi in bicicletta.
Sono 17 i comprensori marini che hanno ottenuto il riconoscimento delle cinque vele e 6 quelli lacustri, scelti sulla base dei dati raccolti da Legambiente in base alla qualità ambientale e ai servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; mobilità; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria.
In testa alla classifica dei comprensori turistici a cinque vele ci sono le terre della Baronia di Posada e del Parco di Tepilora (in provincia di Nuoro sulla costa occidentale della Sardegna, con Posada come miglior comune, seguito da Siniscola), il litorale di Chia (a sud della Sardegna che interessa l’area del comune di Domus de Maria in provincia di Cagliari) al secondo posto e al terzo la Maremma Toscana (con Castiglione della Pescaia come miglior comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto). Al quarto posto le Cinque Terre (in Liguria guidate da Vernazza, Riomaggiore e Monterosso al Mare), al quinto la costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari (in Puglia, guidata dal comune di Polignano a Mare seguito da Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno nelle provincie di Bari e Brindisi).
“Per il secondo anno abbiamo confermato la divisione del territorio costiero in comprensori turistici – dichiara il presidente di Legambiente Stefano Ciafani -. Abbiamo preferito cioè valutare territori un po’ più ampi del singolo comune costiero, nella convinzione che il turista ormai si muova su un areale che non rispetta confini amministrativi. Inoltre, ci preme raccontare come le reti territoriali e le comunità riescano a valorizzare le località e il loro patrimonio naturale. I turismi che coltivano uno stretto legame con il territorio stanno infatti diventando veri e propri apripista dell’intero sistema turistico, il modo migliore per raccontare le eccellenze è lanciare la sfida di distretti turistici che guardino alla sostenibilità come ingrediente principale”.
Il premio speciale “Io sono amico del mare” è stato assegnato ad Antonio Fentini, sindaco delle isole Tremiti, per aver messo al bando le stoviglie in plastica monouso in tutto l’Arcipelago.
Scopriamo i 17 comprensori marini che hanno ottenuto le 5 vele
Baronia di Posada e Parco di Tepilora – Sardegna
Comuni di Posada e Siniscola (Nu)
Di questo comprensorio turistico fanno parte i territori dei Comuni di Siniscola e Posada, contraddistinti dalla presenza di ampie zone umide retrodunali e da un lungo litorale sabbioso che delimita la foce a delta del Rio Posada.
Il Comune di Posada ha avuto inoltre il merito di aver potenziato il servizio di mobilità sostenibile per i turisti con mezzi elettrici sostitutivi delle auto private per raggiungere le spiagge e il servizio di bike sharing comunale. Il parco di Tepilora è stato riconosciuto come “Riserva della Biosfera” dall’UNESCO.
Litorale di Chia – Sardegna
Comune di Domus De Maria (Ca)
Il comprensorio coincide con il territorio del Comune di Domus De Maria. Di recente l’Area Marina Protetta di Capo Spartivento è stata essere inserita dall’ultima legge di stabilità fra le aree marine di prossima istituzione.
Buono il lavoro di difesa dell’imponente sistema delle dune di retrospiaggia.
Maremma Toscana – Toscana
Comuni di Castiglione della Pescaia, Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica (Gr)
Il turismo ambientale ormai da anni è il tratto distintivo di questo territorio grazie anche alla presenza di aree naturalisticamente eccezionali, come la Diaccia Botrona o la spiaggia di Cala Violina e alle azioni messe in campo per la pulizia e la raccolta differenziata.
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Cinque Terre – Liguria
Comuni di Vernazza, Monterosso al Mare e Riomaggiore (Sp)
Non potevano mancare le Cinque Terre, meritevoli di aver unito buon turismo e attenzione al territorio. Tra le novità degli ultimi mesi la smaterializzazione della famosa Cinqueterre Card, la tessera che permetta al turista di usufruire di una serie di servizi e opportunità ora facilmente scaricabile sul proprio cellulare.
Grazie alla Cinque Terre Card l’Ente Parco può impegnare in agricoltura fondi che arrivano dal settore turistico: il Parco assegna agli agricoltori le pietre per la ricostruzione ed il mantenimento dei muretti a secco, ma anche la manutenzione dei sentieri.
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Costa del parco agrario degli ulivi secolari – Puglia
Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni e Carovigno (Ba e Br)
Un mix di natura, cultura e tradizione, caratterizzato dalla Piana degli Olivi Monumentali di recente all’interno dell’Albo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici da parte del Mipaaf, dalla via Traiana e Francigena del Sud, dalla presenza di ben due parchi naturali, l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto e il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo.
Le amministrazioni di questo comprensorio hanno puntato su mobilità dolce, gestione sostenibile dei rifiuti e del ciclo di tutela delle acque.
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Costa d’argento e Isola del giglio – Toscana
Comuni di Isola del Giglio, Capalbio, Orbetello, Magliano in Toscana e Monte Argentario (Gr)
È considerata la porta d’ingresso meridionale al Santuario dei mammiferi marini tra dune costiere, con le spiagge ben curate e le limpide acque dell’isola del Giglio.
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Cilento Antico – Campania
Comuni di Castellabate, Montecorice, S. Mauro del Cilento, Pollica (Sa)
Una fascia costiera che corre da Santa Maria di Castellabate fino alla frazione di Pioppi del Comune di Pollica, impreziosito da un’area marina protetta, dalla presenza del Parco nazionale del Cilento. Da sottolineare la realizzazione della Cilento Card che consente di integrare in un percorso virtuoso le aree di eccellenza del territorio e il lavoro portato avanti con Slow Food per la promozione del pescato di qualità.
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Litorale di Baunei – Sardegna
Comune di Baunei (Og)
Il comprensorio, che coincide con il territorio di Baunei, offre percorsi naturalistici unici nel Mediterraneo (il famoso sentiero Selvaggio Blu) che consentono il raggiungimento in sicurezza, via terra, di cala Goloritzè, Ispuligidenie (cala Mariolu), cala Biriola, cala Sisine e cala Luna. Dal 1° luglio inoltre su Cala Mariolu e Cala Biriola sarà istituito il numero chiuso per limitare l’impatto antropico su aree di particolare pregio naturalistico.
Isola di Ustica – Sicilia
Comune di Ustica (Pa)
L’isola vanta la prima area marina protetta istituita nel nostro Paese e nel corso degli ultimi anni ha avviato una serie di azioni di tutela ambientale, ad esempio con la realizzazione di un desalinizzatore ad osmosi inversa che consente il risparmio del 75% di energia elettrica e prevedendo il riutilizzo a scopo irriguo delle acque chiare o ancora l’uso delle canoe a fondo trasparente per apprezzare la meglio la riserva.
Litorale Nord Trapanese – Sicilia
Comuni di San Vito Lo Capo, Custonaci, Erice (Tp)
Una delle zone più belle della Sicilia, incastonata fra il promontorio di Monte Cofano e la riserva dello Zingaro. Caratterizzata da coste frastagliate e ampie spiagge, quest’area si sta impegnando per promuovere il tema dell’accessibilità presso le strutture turistiche.
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Planargia – Sardegna
Comune Di Bosa (Or)
Il comprensorio è caratterizzato dalla presenza di uno dei borghi fluviali tra i più affascinanti che aderisce alla rete dei Borghi più belli d’Italia. Bosa in partenariato con l’Università di Sassari sta portando avanti una campagna di monitoraggio dei cetacei con giornate di informazione e divulgazione.
Per approfondire: Il suggestivo borgo colorato di Bosa, in Sardegna (FOTO)
Alto Salento Adriatico – Puglia
Comuni di Melendugno e Otranto (Le)
Otranto e Melendugno stanno portando avanti una politica di tutela ed educazione ambientale volta al recupero dei beni paesaggistici e culturali presenti sul territorio.
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Costa di Maratea – Basilicata
Comune di Maratea (Pz)
Qui da tempo si lavora per percorsi di identità e valorizzazione del paesaggio e per la definizione di politiche turistiche fortemente centrate sui temi dell’attenzione all’ambiente, al turismo attivo e alle attività all’aria aperta.
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Gallura Costiera e Area Marina Protetta Capo Testa Punta Falcone – Sardegna
Comuni di Santa Teresa Gallura, Palau, Arzachena (Ot)
I tre comuni del comprensorio vantano un sistema turistico integrato che ha il suo fulcro nell’area marina protetta di Capo Testa-Punta Falcone. Molto interessanti le azioni di efficientamento del sistema della mobilità, le azioni di incentivazione degli spostamenti a piedi.
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Costa del mito – Campania
Comuni di Centola-Palinuro, Pisciotta, Camerota, (Sa)
È il tratto di costa cilentana più imponente, con falesie e ampie grotte. Anche in questo caso la presenza di un’area marina protetta, quella della Costa degli Infreschi, unisce la ricchezza paesaggistica e quella naturalistica.
Isola di Salina – Sicilia
Comuni di Santa Marina Salina, Malfa, Leni, (Me)
Nel corso di quest’ultimo anno sull’isola siciliana sono state portate avanti importanti iniziative di salvaguardia ambientale. È stato implementato il sistema di raccolta “porta a porta spinto” raddoppiando le percentuali fino a circa il 50%. Prossimi obbiettivi sono la creazione di un Centro Comunale di Raccolta a Santa Marina e un piccolo impianto di compostaggio di comunità.
In tema di fonti rinnovabili e risparmio energetico, è in corso di istituzione la figura dell’Energy Manager e a giugno si è svolta la manifestazione “Energy Days” per promuovere l’utilizzo di tecnologie solari e fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica.
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Isola di Pantelleria – Sicilia
Comune di Pantelleria (Tp)
È una delle più grandi e suggestive isole minori italiane. Dopo il violento incendio del 2016 è stato istituito il Parco nazionale che ha permesso l’avvio di un’intensa opera di promozione e tutela di uno dei paesaggi agrari fra i meglio conservati del nostro Paese. L’isola è famosa per i vitigni ad alberello e per gli antichi terrazzamenti a picco sul mare.
Scopriamo i 6 comprensori lacustri che hanno ottenuto le 5 vele
Nella classifica dei comprensori lacustri a cinque vele svetta al primo posto il Lago di Molveno (Tn), seguito da quelli di Fiè (Bz) e di Monticolo (Bz), tutti in Trentino Alto Adige. Seguono in graduatoria il Lago del Mis in Veneto, il Lago dell’Accesa (Toscana) e il lago di Avigliana Grande (in Piemonte).
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Francesca Mancuso