Le patatine Cipster contengono glutine non dichiarato in etichetta. Per questo, Monderlez International ha provveduto al richiamo di alcuni lotti, il cui consumo potrebbe essere pericoloso per i celiaci
Le patatine Cipster contengono glutine non dichiarato in etichetta. Per questo, Monderlez International ha provveduto al richiamo di alcuni lotti, il cui consumo potrebbe essere pericoloso per i celiaci.
Mondelez International ha riscontrato in alcuni lotti di Cipster in scatola di cartone da 85 gr la presenza di glutine da frumento, contrariamente a quanto indicato in etichetta (senza glutine).
“Non appena siamo venuti a conoscenza di questa situazione siamo entrati in contatto con le autorità italiane competenti per informarle e procedere al richiamo volontario del prodotto” fa sapere Mondelez.
Il richiamo è stato segnalato anche dal Ministero della salute. Quest’ultimo ha confermato che le Cipster oggetto di ritiro sono state prodotte a Capriata d’Orba (AL) in località Pedaggera 22, da Mondelez Italia Biscuits Production SPA.
I lotti
“Chiediamo alle persone che hanno acquistato CIPSTER SCATOLA in CARTONE 85g. con date di scadenza a partire dal 31 Ottobre 2018 sino al 31 Gennaio 2019 (incluse), se sono intolleranti al glutine o allergiche al frumento di non consumare il prodotto e contattare il nostro servizio consumatori al numero verde 800-055200 dove riceveranno informazioni aggiuntive” fa sapere Mondelez attraverso un comunicato stampa.
Per chi non è intollerante al glutine, il consumo non costituisce alcun pericolo a differenza di chi invece è celiaco. I consumatori intolleranti al glutine o allergici al frumento infatti, consumando queste Cipster, potrebbero andare incontro a reazioni allergiche.
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Francesca Mancuso