Noi di greenMe.it abbiamo individuati 10 compiti delle vacanze alternativi. Aggiungete anche voi i vostri!
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La scuola è finita! Bimbi strafelici e mamme un po’ meno dovranno ora riorganizzare il loro tempo. Moderatamente disperati, i genitori dovranno effettivamente trovare il modo per far passare le giornate agli infanti, non fosse altro che nella grande maggioranza dei casi si continua a lavorare in due e i mocciosetti di casa dovranno pur fare qualcosa.
Un segreto? Per i più grandicelli perché non chiedere a loro? Vi saranno molto probabilmente grati di prendere in considerazione anche il loro punto di vista, magari aiutandoli nella scelta di un (famigerato) campo estivo, portandoli in libreria, facendo loro conoscere musica e hobby diversi.
E per il resto? Tutti i bimbi, dai più grandi ai più piccini, avranno bisogno di riposo, di relax e anche di un po’ di sano ozio. E poi, bastano uno o due amichetti, un cortile e la voglia di imparare a giocare e di riappropriarsi del bello.
Lasciamo alle maestre il compito di assegnare esercizi e letture che, seguendo un filo logico, lo si voglia o no pure hanno un senso, e ingegniamoci noi in quelli che possiamo proporre come compiti delle vacanze alternativi.
Noi di greenMe.it ne abbiamo individuati 10, aiutateci anche voi con nuove idee:
Vedere un’alba o il tramonto al mare
Fermarsi ad ammirare la bellezza dell’alba o del tramonto distenderà la nostra mente e ci libererà da stress e preoccupazioni, ma metterà i nostri cuccioli dinanzi allo spettacolare potere della natura. Cosa c’è di meglio, sole di fronte, per capire l’alternarsi del giorno e della notte?
Fotografare conchiglie
Innumerevoli conchiglie incontrerete sulla riva del mare, ma dato che raccoglierle non è possibile, la sfida è fotografarne quante più diverse riuscirete a fare, e come per le foglie, potrete realizzare un bel book estivo da portare al rientro a scuola.
Visitare un posto nuovo, mai visto prima
Se rimanete in città, ci sarà sicuramente qualche posto che non avete ancora visto con i vostri bambini. Armatevi di mappa e portateli a fare i turisti in luoghi ancora da scoprire. E non dimenticate la loro macchinetta fotografica!
Respirare a pieni polmoni in mezzo a un bosco
Mamme e papà, forza! Cosa c’è di più bello che riprendere ossigeno, fresco e fiato in mezzo al verde? Una pineta, un faggeto, un querceto… Sicuramente vicino casa vostra avrete un ampio spazio a disposizione, per cui approfittatene e appena possibile insegnate ai vostri cuccioli la terapia segreta degli alberi.
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Arrampicarsi su un albero
Se è vero che i bambini di oggi hanno difficoltà a fare una capriola, l’estate è il momento buono per insegnare loro i vecchi giochi che facevamo da piccoli. Ruote, capriole, spaccate, il salto con la corda e, perché no, una bella arrampicata su quell’albero!
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Imparare a riconoscere almeno 10 specie di alberi/piante/fiori
Altro compito da fare al parco! Armatevi di libri e, nella maniera più moderata, di uno smartphone dove potrete installare qualche app per il riconoscimento e l’identificazione delle piante basata. Fate cogliere ai bimbi qualche fogliolina (solo una per pianta, mi raccomando!) e poi create a casa un bel book con tanto di didascalie.
Imparare a cucinare almeno 3 ricette nuove
Tutti in cucina con mamma (o con papà)! Fatevi dare una mano nel preparare una torta o la ricetta che più piace a casa e scoprirete che è molto più divertente per i bambini rispetto a qualsiasi altro gioco.
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Sdraiarsi su di un prato e guardare il cielo stellato
“Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua” diceva il Piccolo Principe nel romanzo omonimo di Antoine de Saint-Exupéry.
E allora tutti rimirar le stelle e diamo loro il senso che più ci piace andando di fantasia! Per i bimbi più “nottambuli” approfittate del cielo terso e, se avete la fortuna di essere fuori città, sarà una meraviglia per loro alzare lo sguardo e indicare con la manina tutte le stelle del creato! Con un po’ di “fortuna” e qualche precisa informazione, in agosto sarà facile anche vedere le misteriose stelle cadenti.
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Imparare a riconoscere almeno 5 costellazioni
Qual è l’Orsa Maggiore? E Orione? Perché non insegnare ai bambini a riconoscere le costellazioni? Sul web ci sono un sacco di attività per far riconoscere ai bimbi almeno le principali costellazioni e per imparare a orientarsi trovando la posizione della Stella Polare.
Innaffiare la fantasia
Qual è il modo migliore per innaffiare la fantasia se non perdersi nella lettura di libri che aguzzano l’ingegno?
Se qualche genitore può non essere d’accordo sull’assegno estivo delle maestre, non può in alcun modo negare invece il ruolo che ha la lettura nel processo di crescita dei più piccoli (e anche dei più grandi). Ogni giorno, dunque, fate dedicare ai piccoletti quanto più tempo è possibile a un buon libro. Anche il fumetto preferito andrà bene, l’importante è la costanza, per un allenamento sia linguistico che mentale…
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Germana Carillo