Distributori di cultura perché al posto di snack e bevande ci sono serigrafie e scritti degli ospiti del Festival della pace. Succede a Bergamo, nella zona Sentierone dove fino al 7 giugno ci sarà una macchinetta molto particolare.
Distributori di cultura perché al posto di snack e bevande ci sono serigrafie e scritti degli ospiti del Festival della pace. Succede a Bergamo, nella zona Sentierone, dove fino al 7 giugno ci sarà una macchinetta molto particolare.
Dimenticate gli spezza fame perché qui l’unica cosa che viene erogata è la cultura grazie ad opere e scritti degli autori del festival bergamasco. L’idea nasce dalla collaborazione tra Fare la pace e e Ivs Italia, azienda che opera nel campo della ristorazione automatica.
Al progetto, organizzato con l’amministrazione comunale, hanno aderito alcune gallerie d’arte contemporanea di Bergamo come la Thomas Brambilla Contemporary Art, la Galleria Marelia e Traffic.Il distributore è pieno di serigrafie di artisti affermati, in edizione limitata e in formato tascabile che sono state realizzate appositamente per l’occasione.
Ciascuna galleria ha chiesto infatti a un proprio artista di realizzarne una esclusiva sul tema affrontato quest’anno dal Festival, la Riconciliazione: Erik Saglia per Thomas Brambilla Contemporary Art, Marco Manzoni per Galleria Marelia e Karin Andersen per Traffic Gallery.
E anche il distributore di cultura ha un tocco di arte contemporanea, con un’opera appositamente realizzata da Enrico Sironi, in arte “Hemo”, tra i migliori artisti di Urban Art attualmente riconosciuti nel panorama nazionale.
Si potranno anche scegliere pubblicazioni che fanno parte della collana editoriale del festival, dal sociologo e filosofo Zygmunt Bauman fino all’ex premier Enrico Letta.
L’obiettivo è quello di incentivare alla lettura, ma anche alla partecipazione attiva alla vita culturale. Già da un paio di anni il Festival dona libri agli studenti delle scuole superiori di Bergamo e provincia; Ubi Banca invece finanzia la pubblicazione e la distribuzione di volumi sulle tematiche affrontante dal Festival.
Il ricavato della vendita delle pubblicazioni di Bergamo Festival verrà devoluto a sostegno di progetti culturali.
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Dominella Trunfio