Forest Bathing e non solo: in Trentino luoghi e percorsi per guarire con la natura

In Trentino, con i suoi più di mille alberi per ogni abitante e con un terzo del suo territorio inserito in parchi naturali e in aree protette, non ci si può non coccolare nel verde più assoluto.

Cammini in un bosco e fai il pieno di ossigeno. Si aprono occhi, cuore e mente, ritrovi contatto con il tuo io più selvaggio, guadagni fiato, piedi nudi e cime alte su di te. Il sogno immenso di un tuffo nella natura è solo qui che si può avverare, nel Trentino, fatto di alberi ed erbe umide che accarezzano le gambe, del profumo di pino cembro, di Forest Bathing e di yoga all’aria aperta.

Proprio così. Perché in Trentino, con i suoi più di mille alberi per ogni abitante e con un terzo del suo territorio inserito in parchi naturali e in aree protette, non ci si può non coccolare in mezzo a un mondo verde e gigantesco, nel sapore più ancestrale di un benessere che viene da Madre Terra.

È per mille motivi, dunque, che il Trentino è il luogo ideale per ritrovare il proprio equilibrio psicofisico, grazie a pratiche come il Forest Bathing, lezioni di meditazione o camminate a piedi nudi. Ovviamente qui nulla è lasciato al caso: percorsi appositi sono stati creati per vivere immersioni e passeggiate nel migliore dei modi possibili, così come non manca l’offerta di hotel e agriturismi con tanto di arredi o camere rivestite in legno di cirmolo.

Il Forest Bathing, guarire nelle foreste

bosco foto trentino pillowlabBosco © Foto Trentino – Pillowlab

Letteralmente “bagno nella foresta”, il Forest Bathing si ispira allo Shinrin-yoku, la pratica di guarigione giapponese che segue un unico scopo: trarre giovamento dall’atmosfera che dona la foresta, attraverso una vera e propria immersione nel verde, per godere dei benefici che la natura dà alla nostra salute.

Se in Giappone è uso comune prescrivere ai pazienti un “bagno nella foresta” un motivo ci sarà! Passeggiare tra gli alberi riduce lo stress, rafforza il sistema immunitario e fa ritrovare il buonumore e tutte le energie necessarie. In più, contribuisce a diminuire la pressione arteriosa e i battiti cardiaci, oltre ad alleviare gli stati depressivi.

Tutti in Trentino, quindi, dove, soprattutto in estate, molte piante benefiche, come faggi e betulle, si trovano al massimo del loro sviluppo fogliare. Ma anche le essenze di conifere come pini e abeti sono in grado di apportare benefici balsamici, soprattutto al sistema respiratorio.

 parco arciducale di arco© Parco Arciducale di Arco

Il primo percorso dedicato al Forest Bathing in Trentino sarà inaugurato a giugno 2018 a Fai della Paganella in una splendida faggeta. Nel frattempo è possibile provare l’esperienza in modo autonomo oppure abbinare l’esperienza a un pacchetto degli hotel del benessere Vitanova, che propongono le Settimane del Benessere:

Una vacanza “Digital Detox” all’Alpenrose, Pejo

Un Naturhotel all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, dove il segnale del cellulare e le reti Wi-Fi sono scarsissimi. Unico rumore è quello del ruscello, per un riposo davvero “disintossicante” privo di radiazioni elettromagnetiche.

Natural Detox all’Hotel Rabbi, Rabbi

Ogni giorno un’attività Natural Detox per rigenerare corpo e mente: boscoterapia con abbraccio degli alberi, respirazione alla cascata del Ragaiolo sul ponte sospeso, camminata a piedi nudi nel percorso Kneipp di Valorz, nordic walking alle Cascate di Saent, ginnastica del risveglio, stretching dei meridiani, peeling alpino nel bagno turco…

Trekking del Benessere al Pineta, Pineta hotels nature wellness Resort, Coredo

Muoviti, ricaricati, esplora, rigenerati, le parole chiave per questa vacanza all’insegna del benessere del corpo nella Valle di Non.

Camminare a piedi nudi

 barefoot foto m. gasparin© Barefoot – Foto M. Gasparin

Migliora equilibrio e postura, riattiva la microcircolazione, rafforza i muscoli, riduce il gonfiore alle gambe, mette in pace con il mondo: il Barefooting, ossia l’arte di camminare a piedi scalzi, è una miscela esplosiva di benefici. Figuriamoci se fatto tra le soleggiate montagne del Trentino!

Qui si può provare il barefoot walking con l’aiuto degli operatori dei Parchi naturali, ma anche in autonomia in percorsi costruiti appositamente, dove si può camminare su diversi terreni naturali, sempre immersi nei boschi, respirando le essenze di legni e fiori.

A Moena, in Val di Fassa, sul percorso posturale-sensoriale creato da Tom Perry, il famoso alpinista scalzo, si può camminare su muschi, felci, sabbie, acqua e corteccia d’abete. Al Parco di Paneveggio Pale di San Martino sarà Andrea Bianchi a farvi passeggiare senza scarpe tra le piante secolari di Villa Welsperg.

barefoot 2 foto trentino pillowlabBarefoot © Foto Trentino – Pillowlab

Ma il Trentino è anche sinonimo di percorso Kneipp all’aperto che, in Val di Sole, sfrutta i principi salutari dell’idroterapia grazie alle acque del rio Valorz da cui si alimenta, arricchito di materiali naturali come ciottoli, erba, corteccia e legno. Infine, anche l’Hotel Cavallino Lovely di Andalo propone unasettimana di vacanza all’insegna del benessere all’aria aperta, che include anche yoga e passeggiate a piedi nudi.

Relax con il legno di cirmolo

 chalet alpenrose camera in cirmolo© Chalet Alpenrose – camera in cirmolo

Il Pino cembro, o cirmolo, che cresce tra i 1800 e i 2000 metri, è il re delle foreste trentine. La sua essenza, profumata e unica, è utilizzata da secoli per rivestire le camere da letto o per creare mobili pregiati. E, di volta in volta, anche hotel, chalet e garnì, ne hanno fatto un elemento fondamentale per regalare agli ospiti dei soggiorni indimenticabili.

Perché è così favoloso il pino cembro? Per la sua essenza dalle strabilianti proprietà benefiche: sarebbe ormai certo che ha potere rilassante, allontana lo stress, abbassa la frequenza dei battiti cardiaci, concilia il sonno, possiede proprietà antibatteriche ed è indicata a chi soffre di allergie.

 chalet fogajard camera in cirmolo© Chalet Fogajard – camera in cirmolo

Diversi sono gli alberghi e le strutture ricettive che in Trentino offrono camere e suite speciali con rivestimenti in legno di cirmolo. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

Yoga in alta quota

 rifugio roda di vael yoga sulle dolomiti© Rifugio Roda di Vael – Yoga sulle Dolomiti

Sulle Dolomiti respirare, meditare e rigenerarsi è un’esperienza che non bisogna lasciarsi sfuggire. Qui, tra queste vette, lo yoga si trasforma nell’attività ideale per completare tutto il vostro percorso di rilassamento. Mente e corpo serenamente ricongiunti all’aperto in Trentino: cosa si vuole di più?

fiemme© visitfiemme.it Foto orlerimages

All’Hotel Vioz di Pejo la signora Edi è pronta a farvi scoprire le tecniche di rilassamento e meditazione yoga, utili anche per affrontare la montagna. Al Brunet The DolomitesResort, lo Yogafitness®, innovativo programma di allenamento, riunisce le discipline contraddistinte da uno stretto rapporto tra mente e corpo e le attività di fitness che vengono proposte quotidianamente nelle palestre, mentre all’hotel Azalea di Cavalese, in Val di Fiemme, la maestra Denise vi guiderà in un rigenerante weekend di benessere en plein air, tra yoga, passeggiate e oli essenziali. E, più in alto di tutti, il Rifugio Roda di Vael, situato sulla Sella del Ciampaz a quota 2283 m s.l.m., offre un esclusivo weekend per ritrovare benessere fisico, equilibrio mentale ed energia, nel cuore del Catinaccio-Dolomiti.

Buon relax!

Germana Carillo

Foto cover: Barefoot © Foto Trentino – Pillowlab

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