Possibili residui di pasta e di conseguenza glutine non dichiarato in etichetta. Per questo Coop è stata costretta a ritirare dagli scaffali dei propri punti vendita il minestrone fresco di verdure
Possibili residui di pasta e di conseguenza glutine non dichiarato in etichetta. Per questo Coop è stata costretta a ritirare dagli scaffali dei propri punti vendita il minestrone fresco di verdure.
Il consumo da parte di persone con celiachia potrebbe essere pericoloso. A scopo precauzionale, Coop ha già ritirato il minestrone dalla vendita ma alcune confezioni potrebbero comunque essere state vendute.
In particolare, il prodotto richiamato è il Minestrone fresco di verdure a marchio Coop da 600 gr con data di scadenza 15 aprile 2018.
Il minestrone potrebbe contenere residui di pasta contenente glutine derivanti da una lavorazione precedente.
“Invitiamo i Consumatori allergici che l’avessero acquistato a non utilizzare il prodotto e restituirlo al punto vendita per il rimborso. L’allerta e il richiamo riguardano le sole Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Alleanza 3.0 e Coop Centro Italia” spiega Coop sul proprio sito.
Chi non è celiaco potrebbe consumarlo senza conseguenze visto che il problema riguarda solo il consumo da parte di chi è intollerante al glutine.
Per eventuali informazioni è possibile contattare il Numero Verde: 800-805580
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Francesca Mancuso