E’ già grande successo per le nuove otto sale dedicate a Caravaggio e ai pittori del Seicento all’interno degli Uffizi di Firenze. Quasi cinquemila persone, in fila per ore, a vedere il nuovo allestimento dalle pareti rosso cremisi.
È già grande successo per le nuove otto sale dedicate a Caravaggio e ai pittori del Seicento all’interno degli Uffizi di Firenze. Quasi cinquemila persone, in fila per ore, a vedere il nuovo allestimento dalle pareti rosso cremisi.
Il rosso è quello delle stoffe e della carta da parati rappresentati spesso nei quadri del XVII e realizzati con pigmenti naturali, come il cinabro. Nelle otto nuove sale sono custoditi 50 capolavori dai nomi suggestivi, ci sono ad esempio tra le opere esposte, i tre capolavori di Caravaggio, «Scudo con la testa di Medusa», «Bacco con la coppa di vino» e «Il sacrificio d’Isacco», ma anche «Giuditta che decapita Oloferne» di Artemisia Gentileschi e dipinti celebri di Gherardo delle Notti, Bartolomeo Manfredi, Rubens e Rembrandt e il ritratto di Galileo Galilei di Justus Sustermans.
“Questo nuovo allestimento si basa su un approccio tematico e artistico che ispira e stimola la curiosità del visitatore, trasportato così nell’atmosfera del tempo e nella storia delle collezioni medicee. L’intenzione è creare un’esperienza intellettuale sia per i non specialisti, che per gli esperti della materia. Grazie all’accostamento di pittura fiorentina e del resto d’Italia, con dipinti d’oltralpe, si recupera lo spirito internazionale del gusto dell’epoca, aperto a suggestioni provenienti da ogni paese”, afferma Eike Schmidt direttore delle Gallerie degli Uffizi.
L’allestimento curato da Antonio Godoli e Nicola Santini è stato realizzato anche grazie al contributo degli Amici degli Uffizi e di Friends of the Uffizi ed è stato inaugurato proprio a 275 anni dalla morte dell’ultima discendente della famiglia Medici, Maria Luisa, l’Elettrice Palatina, che legò le collezioni dei Medici per sempre alla città di Firenze.
“Quello inaugurato è un nuovo ‘mattone’ del museo, perché gli Uffizi sono una sorta di corpo vivente, in perenne trasformazione. Le nuove sale sono un’altra conquista che può portare ancora più visitatori agli Uffizi”, dice al taglio del nastro il sindaco di Firenze Dario Nardella.
A Caravaggio è stato poi dedicato un film che però è rimasto in sala solo dal 19 al 21 febbraio. “Caravaggio – L’Anima e il Sangue” è stato prodotto da Sky e Magnitudo Film ripercorrendo un viaggio attraverso la vita, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi. La voce dell’io interiore di Caravaggio è quella di Manuel Agnelli, il frontman degli Afterhours e giudice di X Factor.
Del genio di Caravaggio avevamo parlato qui:
- The Spirit of Caravaggio: lo straordinario viaggio multimediale in mostra a Roma
- Da Caravaggio a Bernini: in mostra le collezioni dei reali di Spagna (FOTO)
- L’artista italiano che ha trasformato Caravaggio in street art (FOTO)
Un bellissimo racconto attraverso i luoghi che hanno generato nell’artista genio e sregolatezza come Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta. Il film ha ottenuto il Riconoscimento del Mibact – Direzione Generale Cinema, il Patrocinio del Comune di Milano ed è stato realizzato in collaborazione con Palazzo Reale e con Vatican Media e con il supporto di Malta.
Gli Uffizi di Firenze sono aperti da martedì a domenica, per maggiori informazioni e per acquistare il biglietto clicca qui.
Dominella Trunfio