Possiamo utilizzare la curcuma per favorire la perdita di peso sfruttando alcune proprietà di questa spezia ovvero la capacità di bruciare i grassi, aiutare la digestione e tenere a bada il senso di fame e i picchi glicemici.
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La curcuma fa dimagrire? I consigli per integrarla nella nostra dieta per perdere peso e stare meglio
Possiamo utilizzare la curcuma per favorire la perdita di peso sfruttando alcune proprietà di questa spezia ovvero la capacità di bruciare i grassi, aiutare la digestione e tenere a bada il senso di fame e i picchi glicemici.
Indubbiamente la curcuma è una spezia apprezzata soprattutto per le sue proprietà più note: la capacità antinfiammatoria e antitumorale, il potere antiossidante e l’effetto antidolorifico. Non molti sanno che “la regina delle spezie” è anche utile a favorire il dimagrimento, naturalmente non da sola ma all’interno di uno stile di vita sano che comprenda una corretta alimentazione e la giusta dose di attività fisica.
Ma quali sono le proprietà della curcuma in questo senso?
Curcuma, le proprietà dimagranti
Le proprietà dimagranti della curcuma sono dovute principalmente al contenuto in curcumina, una sostanza che vanta davvero molte caratteristiche peculiari che possono aiutare anche nella perdita di peso.
- Brucia-grassi: questo effetto è dovuto al fatto che la curcuma va ad agire sulle cellule adipose stimolando l’organismo ad utilizzare i grassi che si sono accumulati in modo tale dunque da favorirne uno smaltimento più rapido.
- Sostiene il lavoro del fegato: aiutare quest’organo nei suoi importanti compiti depurativi è un vantaggio che offre la curcuma che si rivela utile anche ai fini del dimagrimento. Tra le funzioni del fegato vi è infatti quella di metabolizzare i grassi che si assumono con l’alimentazione.
- Favorisce la digestione ed evita i gonfiori: avere uno stomaco che funziona bene e digerisce al meglio i cibi così come un intestino in salute sono fattori importanti anche nell’ottica di mantenere un peso forma. Migliorando la digestione si evitano tra l’altro fermentazioni e dunque l’antipatica sensazione di gonfiore intestinale favorendo al contrario una pancia piatta.
- Tiene a bada i picchi glicemici e il senso di fame: la curcuma contribuisce a regolare il senso di sazietà e dunque è utile inserirla nella propria alimentazione quando si sta seguendo una dieta. Ciò è dovuto anche al fatto che tiene sotto controllo la glicemia e in questo modo si evitano i picchi e i successi crolli che scatenano stanchezza e voglia di mangiare.
- Antinfiammatoria: la capacità della curcuma di abbassare il livello di infiammazione dell’organismo torna utile anche a chi vuole dimagrire in quanto è stato dimostrato che questa condizione infiammatoria predispone ad obesità e patologie come diabete di tipo 2 e resistenze insuliniche.
- Aiuta l’eliminazione dei liquidi in eccesso: uno dei problemi di chi vuole dimagrire è il ristagno di liquidi all’interno del corpo. La curcuma aiuta anche in questo senso favorendone il drenaggio.
Curcuma, come utilizzarla per dimagrire
La curcuma si può inserire nella nostra dieta per sfruttarne le proprietà tra cui appunto quella di favorire il dimagrimento. Non bisogna fare in realtà nulla di particolare se non usarla nelle giuste dosi e con costanza.
Non facendo parte della nostra cultura alimentare, potremmo avere qualche difficoltà nel trovare i modi per gustare al meglio questa spezia. In realtà si presta davvero a molti utilizzi: possiamo preparare una tisana alla curcuma o l’ormai noto golden milk, sfruttarne le potenzialità all’interno di un mix di spezie come il curry o ancora arricchire pasta o risotto che grazie a questa spezia diventeranno di un bel colore intenso.
Potete aggiungerla poi in frullati o estratti, condire verdure o secondi piatti (anche vegetali come seitan e tofu), realizzare delle salsine aggiungendone un cucchiaino oppure preparare un olio alla curcuma per condire ciò che preferite. Insomma i modi per utilizzarla non mancano e ognuno di voi troverà certamente quelli che meglio si adattano ai propri gusti.
La curcuma si può utilizzare non solo per via interna ma anche esternamente per favorire il drenaggio dei liquidi e migliorare la circolazione. A questo scopo si possono effettuare degli impacchi utilizzando questa spezia mista ad acqua (dovete calibrare i due ingredienti in modo da formare una sorta di crema spalmabile) da posizionare sulle zone dove sono comparsi cuscinetti adiposi o cellulite, tenere in posa per alcuni minuti e poi risciacquare.
Chi vuole avere un impatto più forte sull’organismo dovrebbe assumere integratori di curcuma titolati e standardizzati in cui quindi si sa esattamente quanto principio attivo si sta assumendo. In questo caso però è bene affidarsi ad un esperto che valuterà la situazione specifica e consiglierà dosi e tempi di assunzione.
Curcuma, quanto consumarne al giorno
Ma quanta curcuma assumere al giorno per ottenere gli effetti dimagranti sperati? Un consumo sporadico di questa spezia sicuramente non basta per ottenere un certo risultato, è necessario infatti utilizzarla nel corso della giornata nella dose di 2 cucchiaini nel modo che più preferite: solo la mattina, dividendola nel corso dei pasti principali o negli spuntini.
Se avete a disposizione la spezia fresca (non sempre semplice da trovare) considerate di usarne di più (un pezzetto o due di rizoma in quanto è meno concentrata rispetto alla polvere).
Molto importante per favorire la biodisponibilità della curcuma è utilizzarla insieme ad una sostanza che possa aiutare l’organismo ad utilizzarne i principi attivi al meglio. Si tratta in particolare di un pizzico di pepe nero o di un cucchiaino di sostanza grassa (ad esempio l’olio extra vergine d’oliva).
Tenete presente infine che, per mantenere tutte le proprietà di questa spezia, sarebbe bene utilizzarla il più possibile a crudo oppure aggiungerla a fine cottura.
Curcuma, controindicazioni
Non sempre è bene aiutarsi con la curcuma per favorire il dimagrimento o assumerla ad altri scopi. Questa spezia infatti presenta anche delle controindicazioni da non sottovalutare. Da evitare ad esempio l’assunzione se si soffre di calcoli alla colecisti, calcoli biliari, altre problematiche alle vie biliari o disturbi della coagulazione del sangue. Se si assumono farmaci invece è bene sempre chiedere il parere al proprio medico curante in quanto questa spezia può interferire aumentando o al contrario vanificandone l’effetto.
Da evitare un grande utilizzo di curcuma o peggio ancora gli integratori di curcumina in gravidanza e allattamento (in generale comunque favorire il dimagrimento in questi periodi tanto delicati è sconsigliato). Non esistono infatti sufficienti studi a riguardo per indicarne la sicurezza.
Evitate infine di assumere dosi eccessive di curcuma pensando che in questo modo noterete effetti maggiori. Anche in questo caso, infatti, il troppo stroppia!
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Francesca Biagioli