H&M nella bufera per questa pubblicità accusata di razzismo

In Sudafrica H&M è stata nel mirino di numerose proteste a causa della sua trovata pubblicitaria razzista.

H&M tacciata di razzismo. E guardando la sua ultima campagna pubblicitaria non ci vuole molto a capire perché. Una felpa, un bimbo di colore e una scritta: “La scimmia più cool nella giungla”. E in Sudafrica ci hanno messo un attimo a protestare.

A Johannesburg e non solo, infatti, molti negozi sono stati devastati e chiusi dopo la pubblicazione di quella foto sul sito web aziendale, che già aveva scatenato indignazione sui social e rabbia contro la grande catena svedese di abbigliamento low cost, costretta a sua volta a fermare la campagna.

Manifestazioni organizzate che hanno avuta una certa nota di feroce polemica: manichini a terra, specchi rotti, vestiti stracciati, saccheggiamenti. I Combattenti della Libertà Economica (Economic Freedom Fighters – Eff, gruppo di estrema sinistra) hanno così devastato parecchi negozi H&M a Città del Capo, Pretoria, Johannesburg e altre città.

Tutte le persone razionali dovrebbero essere d’accordo sul fatto che al negozio non dovrebbe essere permesso di continuare a operare in Sud Africa”, dichiara Floyd Shivambu di EFF.

Non ci scusiamo per quello che i combattenti hanno fatto oggi contro H&M […] è “solo l’inizio: bisogna occuparsi di qualsiasi negozio che offenda i neri e che dev’essere chiuso”, incalza il leader del partito Julius Malema.

Quel che è certo è che H&M l’ha combinata grossa, un po’ come quando nel 2014 il colosso spagnolo Zara fu decisamente indelicato nel proporre un pigiama a righe con una stella gialla, a netto ricordo degli abiti indossati dai prigionieri ebrei nei campi di concentramento. Così come nell’ottobre dell’anno appena trascorso, il marchio Dove si è scusato dopo essere stato accusato di razzismo per aver mandato in onda uno spot pubblicitario che mostrava una donna di colore che si trasformava in una donna bianca dopo essersi tolta la maglietta.

Insomma, la scelta pubblicitaria di H&M non è stata esattamente centrata. Un po’ di amaro in bocca ce lo lascia: strategie di marketing o pura indelicatezza che fa cadere le braccia?

La nostra posizione è semplice e inequivocabile: abbiamo sbagliato e siamo profondamente dispiaciuti”, si legge in home sul sito sudafricano di H&M. “Siamo d’accordo con tutte le critiche che abbiamo generato: abbiamo sbagliato e siamo d’accordo sul fatto che, anche se involontario, passivo o casuale, il razzismo debba essere sradicato ovunque esista”.

h m razzismo

Pensarci prima… no?!?

Germana Carillo

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