Cos’è la sindrome emolitico-uremica? E come si trasmette?
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Sindrome emolitico-uremica: non ha vinto la sua battaglia contro la Seu Carlotta Trevisan, la bimba di 9 anni che era ricoverata dall’estate scorsa all’ospedale di Padova, dove le fu diagnosticata la sindrome emolitico-uremica. Qui le sue condizioni si aggravarono in fretta fino a paralizzarla del tutto. Ma cos’è la sindrome emolitico-uremica? E come si trasmette?
Morta sabato scorso, sullo scorcio di un anno che stava per finire, Carlotta getta tutti nel dolore e nella inconsolabile consapevolezza che una malattia acuta rara come questa trova poche spiegazioni e pochissime probabilità di una guarigione senza implicazioni.
La Seu rappresenta infatti la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’età pediatrica, soprattutto nei primi anni di vita, e nelle migliori delle ipotesi è necessario ricorrere alla dialisi.
Cos’è la Seu, i sintomi
Si tratta di una malattia acuta molto grave che colpisce soprattutto i bambini e gli anziani. Rappresenta, la causa più importante di insufficienza renale acuta nei bimbi e si caratterizza per la comparsa di tre sintomi tipici: anemia emolitica, trombocitopenia e insufficienza.
Nell’85% dei casi, la Seu si presenta in forma tipica e si manifesta come una complicanza di un’infezione intestinale batterica, sostenuta da ceppi di Escherichia coli (STEC) che producono di una potente tossina detta vero-citotossina (VT) o Shiga-tossina (Stx), trasmessa soprattutto per via alimentare ma che può anche essere veicolata per contatto con animali infetti o ambiente contaminato o per trasmissione attraverso il circuito oro-fecale. Focolai epidemici possono manifestarsi sia in casa in famiglia, sia in comunità, come a scuola. Le forme atipiche di Seu, invece, risalgono a fattori genetici e possono colpire, anche a distanza di tempo, persone della stessa famiglia (Seu familiare). Esistono infine dei casi in cui la Seu si sviluppa come una sequela di un’infezione sistemica da Streptococcus pneumoniae.
I sintomi principali sono:
- danno renale
- anemia acuta
- trombocitopenia
- sonnolenza
- confusione
- strabismo
- convulsioni
- coma
Nei casi di Seu tipica, l’infezione può presentarsi con diarrea, vomito, dolore addominale e sonnolenza.
Come si trasmette la Seu
La trasmissione all’uomo avviene:
- per via alimentare (carni contaminate poco cotte, latticini non sottoposti a pastorizzazione o ad altri trattamenti termici, acque contaminate, ortaggi, frutti contaminati con deiezioni animali)
- per contatto diretto con le specie animali serbatoio (ruminanti)
- per contatto con ambiente contaminato (come acque di balneazione)
- per via oro-fecale da persona a persona
Come si cura la Seu
Il decorso della Seu può essere rapido per cui è importante intervenire molto tempestivamente ricorrendo a centri ospedalieri specializzati. Durante la fase di insufficienza renale è necessari il ricovero presso un centro di nefrologia per una dialisi.
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Nelle infezioni i medici non raccomandano antibiotici, perché potrebbero favorire il rilascio di tossina nel lume intestinale conseguente alla lisi batterica e aumentarne l’azione sistemica. In genere si monitora la funzione renale dei pazienti con sospetta infezione intestinale da STEC poiché a rischio di sviluppare la Seu.
Germana Carillo