Ogni parte del mondo ha una o più bevande tradizionali utili a superare al meglio il freddo invernale. Il fascino dei drink caldi, che possono essere alcolici o analcolici, si sente un po’ in tutti quei paesi dove le temperature scendono sotto una certa soglia. Scopriamo allora 10 modi gustosi e alternativi per riscaldarci quando siamo particolarmente infreddoliti.
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Ogni parte del mondo ha una o più bevande tradizionali utili a superare al meglio il freddo invernale. Il fascino dei drink caldi, che possono essere alcolici o analcolici, si sente un po’ in tutti quei paesi dove le temperature scendono sotto una certa soglia. Scopriamo allora 10 modi gustosi e alternativi per riscaldarci quando siamo particolarmente infreddoliti.
Le tradizionali bevande calde di tutto il mondo si basano su ingredienti diversi che possono essere tè, latte, erbe e spezie tipiche del luogo, alcool o altro. C’è però un fine comune: quello di scaldare oltre che di deliziare il palato.
Vi presentiamo adesso 10 bevande calde che provengono da altrettante parti del mondo e che potete gustare quest’inverno facendole assaggiare ai vostri ospiti.
Bombardino
Partiamo con una bevanda italiana amata soprattutto da chi scia e frequenta l’alta montagna. Si tratta del Bombardino che si prepara generalmente con caffè, liquore all’uovo, whisky e panna montata e in inverno si gusta in versione calda. La ricetta può variare a seconda delle località in cui viene servita, tutte nel nord Italia e in Francia. Ma sapete perché si chiama così? Il nome deriva dal fatto che appena si assume questa bevanda si avverte una specie vampata di calore dovuta al drink alcolico (circa 30°) ma anche alla temperatura alta in cui viene servito. Qui una ricetta che potete provare.
Glögg
Sebbene esistano versioni non alcoliche, il classico glögg è una bevanda a base di vino rosso che viene servita nei paesi scandinavi. Al vino si aggiungono anche whisky, brandy, rum o vodka per dare quel un tocco in più. L’alcool viene addolcito con zucchero e riscaldato, quindi vengono aggiunti bastoncini di cannella, cardamomo, chiodi di garofano e altre spezie oltre che frutta. Le spezie sono macerate per almeno un’ora e la maggior parte delle ricette richiede che rimangano nella bevanda anche quando viene conservata. Il Glögg viene sempre riscaldato prima di servirlo. Qui trovate una ricetta.
Chai indiano
Il chai in stile indiano è molto noto a livello internazionale. Questa bevanda piccante e lattea è diventata ad esempio una popolare alternativa al più classico caffè negli Stati Uniti. Chai (che è la parola per definire il tè in molte lingue dell’Asia meridionale e centrale) è fatto usando un certo numero di spezie differenti. Le ricette tradizionali variano ma quasi sempre al tè nero forte vengono aggiunti ingredienti come cardamomo, cannella, noce moscata, anice stellato e chiodi di garofano. La bevanda viene poi quasi sempre addolcita. Qui trovate una ricetta.
Yerba mate
Dello Yerba mate vi abbiamo parlato più volte per le sue caratteristiche. Si tratta di una bevanda comune in Argentina, Paraguay, Uruguay, Cile, Bolivia e parti del Brasile interno. Le foglie della pianta secche vengono posizionate in un contenitore scavato a cui si aggiunge l’acqua calda. La miscela non viene filtrata ma si sorseggia la bevanda attraverso una cannuccia di metallo. Oltre che a riscaldare, il mate è fortemente energizzante e viene consumato al posto del caffè. Qui come prepararlo al meglio.
Salep
Il Salep è una bevanda turca che si prepara a partire dalle radici di diverse specie di orchidee i cui tuberi amidacei vengono trasformati in una farina piena di sostanze nutritive. Poiché sono necessari circa 1.000 fiori per produrre un chilogrammo di farina, l’esportazione di salep è strettamente controllata. Le versioni in polvere istantanee sono disponibili al di fuori della Turchia, anche se generalmente contengono poca farina e molti aromi artificiali. Da noi potrebbe essere dunque difficile trovare della buona farina di Salep che si può sostituire con farina di riso glutinoso disponibile nei supermercati asiatici. Qui trovate una ricetta.
Tè alla menta marocchino
Il tè alla menta è la bevanda più popolare in Marocco, parte importante della vita sociale delle persone. Di solito è preparato versando il tè verde in un bicchiere pieno di foglie di menta fresca. Gli esperti nella preparazione di questa bevanda sanno come versare il tè in modo tale che si riesca a creare un sottile strato di schiuma sulla parte superiore della tazza. Qui trovate una ricetta marocchina di tè alla menta che potete sperimentare con i vostri ospiti quest’inverno.
Tè tibetano al burro di yak
Il tè è una bevanda importante nelle comunità dell’Himalaya. Le foglie di tè nero sfuse sono combinate con altri ingredienti per aumentare il potere riscaldante della bevanda. Il burro (in particolare quello di yak, bue tibetano) e il sale sono spesso usati in Tibet, Nepal, Bhutan e nelle comunità buddiste dell’India settentrionale. Il tè al burro di yak è servito in quasi ogni occasione: è il drink del mattino e la bevanda che si offre comunemente agli ospiti. Le foglie di tè vengono spesso fatte bollire per 12 ore prima di essere abbinate al burro di yak. Qui una ricetta.
Champurrado
Il Champurrado è molto popolare in Messico, si tratta di una bevanda dalla consistenza densa e spumosa realizzata con farina di mais o pasta di mais che si scioglie insieme al cioccolato nel latte caldo mescolandola con una frusta (negli Stati Uniti esistono anche delle versioni istantanee). La bevanda si sorseggia a colazione o come spuntino pomeridiano e viene tradizionalmente addolcita con zucchero di canna non raffinato. Qui una ricetta da provare.
Glühwein
Il Glühwein è un tipo di vin brulè simile al glögg ma in questo caso tipico di Germania e Austria. Anche se si possono usare vini dolci, i rossi secchi sono di solito la base di questa bevanda a cui vengono aggiunte spezie come cannella e anice, così come frutta e aromi come la vaniglia. Qui una ricetta da sperimentare.
Latte speziato alla zucca
Si tratta di una bevanda calda, molto calorica e dolce, particolarmente amata dagli americani soprattutto nel periodo di Halloween ma che si può gustare sempre a patto che vi siano ancora disponibili le zucche. Per prepararla occorrono latte (anche vegetale) caffè, polpa di zucca e spezie varie. Qui trovate una ricetta.
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