Linee curve o zigzag? Una nuova illusione ottica sta facendo impazzire il web. Quest'immagine infatti è stata realizzata e studiata da Kohske Takahashi, professore di psicologia sperimentale della giapponese Chukyo University
Linee curve o zigzag? Una nuova illusione ottica sta facendo impazzire il web. Quest’immagine infatti è stata realizzata e studiata da Kohske Takahashi, professore di psicologia sperimentale della giapponese Chukyo University.
Il docente ha mostrato l’immagine ad alcuni studenti chiedendo loro: “Cosa vedete nella sezione centrale grigia di questa immagine: linee curve, linee angolate o entrambe?”
Il riquadro è formato infatti da coppie di linee ondulate a loro volta formate da parti chiare o scure su uno sfondo bianco, grigio o nero.
Se si vedono righe alternate in cui compaiono linee ondulate e zigzaganti (come è accaduto a tutti i partecipanti allo studio), si ha in parte ragione e in parte torto.
Ogni riga di questa immagine è identica alle altre ed è curva.
Incredibile ma vero. La ragione per cui questa illusione funziona così bene non è chiara, ma Takahashi offre alcune ipotesi nel suo articolo.
Ad esempio, secondo lo psicologo è probabile che si tratti di un esempio di curvature blindness, letteralmente “cecità alla curvatura”. Il nostro cervello ha dei meccanismi separati per identificare forme curve e forme angolari e questi tendono ad interferire o lavorare insieme, sovrapponendosi.
Takahashi ha raggiunto questa conclusione dopo aver tentato di decostruire l’illusione attraverso tre esperimenti. Ha mostrato ai partecipanti diverse variazioni della stessa illusione ottica, cambiando dettagli come l’altezza delle curve, il colore dello sfondo (nero, bianco o grigio) e ancora cambiando il colore delle linee al picco della curva o su entrambi i lati.
Ha scoperto così che le uniche condizioni che facevano apparire le linee curve in modo affidabile a zigzag erano:
- quando le linee avevano una curva delicata
- quando le linee cambiavano colore direttamente prima e dopo i picchi o le parti discendenti di ciascuna curva
- quando le linee apparivano su uno sfondo grigio che contrastava con i toni chiari e scuri di ogni linea.
Secondo Takahashi le linee che appaiono ai nostri occhi A zigzag sono quelle in cui il cambio di colore si ha in corrispondenza del picco superiore o di quello inferiore. È il cambio di colore tra il tratto grigio chiaro e quello scuro a far percepire l’illusione di un angolo appuntito.
Inoltre, ogni linea appare curva quando viene vista su sfondi bianchi e neri, mentre nella sezione centrale grigia solo le linee che cambiano colore prima e dopo i picchi delle curve sembrano essere a zig-zag. Infine, i due colori che si incontrano al picco della curva creano una sottile linea verticale che amplifica la nitidezza del picco.
Takahashi ha ipotizzato che quando i meccanismi di percezione della curva e dell’angolo lavorano fianco a fianco con input simili come questi, sono gli angoli ad avere la meglio.
“Pensiamo che i meccanismi alla base della percezione della curva e quelli della percezione dell’angolo ottuso siano in competizione tra loro in modo squilibrato e le percezioni degli angoli potrebbero essere dominanti nel sistema visivo”, ha scritto Takahashi nel suo studio pubblicato su i-Perception.
LEGGI anche:
- QUANTI CERCHI CI SONO IN QUESTA IMMAGINE? L’ILLUSIONE OTTICA CHE SPOPOLA SUI SOCIAL
- COSA SENTI GUARDANDO QUESTA GIF SILENZIOSA?
Misteri curiosi del nostro cervello.
Francesca Mancuso