Strisce pedonali tridimensionali per far rallentare gli automobilisti. Succede nella piccola città islandese di Ísafjördur dove sono troppi coloro che superano i limiti di velocità nel centro cittadino. Insomma laddove non arrivano le campagne di prevenzione, si aguzza l’ingegno.
![strisce-pedonali-3d](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2017/10/strisce-pedonali-3d_copia.jpg)
Strisce pedonali tridimensionali per far rallentare gli automobilisti. Succede nella piccola città islandese di Ísafjördur dove sono troppi coloro che superano i limiti di velocità nel centro cittadino. Insomma laddove non arrivano le campagne di prevenzione, si aguzza l’ingegno.
L’idea non è nuova, le strisce pedonali in 3D ci sono in India, il paese che ha la più alta percentuale di vittime sulla strada, ancora in Russia e Cina ma anche in Italia, a Bologna e Vimercate, dove sembra che stia dando ottimi risultati. In Islanda, invece, è la prima volta che viene installato questo tipo di segnaletica.
Qui è la Vegmálun, ovvero la compagnia che si occupa della manutenzione e della segnaletica orizzontale a creare delle strisce pedonali tridimensionali grazie a un’illusione ottica. In pratica, da lontano sembra di trovarsi davanti dei blocchi di cemento e di conseguenza il guidatore è indotto a frenare.
Le strisce in 3D sono state dipinte nelle principali vie della cittadina del nord dell’Islanda e lo stesso amministratore delegato di Vegamálun, Gauti Ívar Halldórsson ammette che l’idea gli è venuta osservando gli attraversamenti pedonali indiani.
Guardate il video:
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Il progetto è stato realizzato in solo due settimane e adesso l’amministrazione della città sta vagliando l’ipotesi di applicarle in altri punti della città. Secondo i dati della polizia locale, l’effetto tridimensionale avrebbe già fatto diminuire drasticamente i sinistri.
Dominella Trunfio