Spinaci Bonduelle, non ci sono tracce di Mandragora al loro interno. Dopo l'allarme scattato la scorsa settimana a seguito di alcuni episodi di avvelenamento, le analisi condotte dall'Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano hanno confermato che non c’è presenza di sostanze anticolinergiche all’interno del prodotto del marchio spagnolo
Spinaci Bonduelle, non ci sono tracce di Mandragora al loro interno. Dopo l’allarme scattato la scorsa settimana a seguito di alcuni episodi di avvelenamento, le analisi condotte dall’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano hanno confermato che non c’è presenza di sostanze anticolinergiche all’interno del prodotto del marchio spagnolo.
Lo fa sapere la stessa Bonduelle con un comunicato ufficiale, anche se il sito del Ministero della salute riporta ancora la notizia del richiamo, con un numero maggiore di lotti rispetto al primo ritiro di cui è stata data notizia
In particolare i lotti richiamati dal Ministero erano:
Spinaci Millefoglie da 750 gr lotti: 15986504, 15986504-7222 45M63 08:29, 15986506, 15995174, 16008520 con scadenza 08/2019.
Spinaci placca 1/5 gastro da 2,5 kg Food Service lotti: 16107601, 16116303 con scadenza 08/2019.
Il richiamo era avvenuto dopo che un’intera famiglia di Milano era stata ricoverata al Fatebenefratelli dopo aver mangiato gli spinaci, presumibilmente contenenti mandragola. Così non è secondo gli esiti delle analisi condotte.
È emerso anche che la famiglia intossicata, oltre ad aver consumato, gli spinaci Millefoglie Bonduelle surgelati, aveva mangiato anche altre verdure acquistate presso un mercato rionale secondo quanto sostiene la società.
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“Siamo molto contenti dell’esito delle analisi per poter rassicurare i nostri consumatori e clienti. La loro sicurezza è per noi una priorità assoluta e la garantiamo continuamente grazie a controlli effettuati su tutta la filiera, a partire dal campo con i nostri agronomi. Confido che i consumatori capiranno che il ritiro dei nostri prodotti è stato solo un atto di responsabilità e prevenzione” ha detto Gianfranco D’Amico, Amministratore Delegato di Bonduelle Italia.
Francesca Mancuso