L'iniziativa del Comune di Roncoferraro, in provincia di Mantova, per far riutilizzare agli studenti di scuola media i libri di testo.
Libri scolastici gratis alle famiglie in cambio di un impegno sul fronte dell’educazione sociale e la lotta al bullismo: a Roncoferraro, in provincia di Mantova, i libri non si buttano! Qui, infatti, parte per il secondo anno consecutivo “Smart Book”, l’iniziativa grazie alla quale gli studenti della scuola media potranno avere i libri di testo gratuitamente e capire così il senso dello scambio e del riuso.
A mettere in campo il progetto ci hanno pensato l’amministrazione e l’Istituto Fancelli, con il sostegno della Fondazione Antonio Nuvolari che gestisce la casa di riposo del paese. Come funzionerà? I libri di testo verranno acquistati dal Comune, che copre l’80% del costo, e dalla Fondazione Nuvolari, che copre il restante 20 e poi messi a disposizione dei ragazzi che li useranno e li passeranno poi ai compagni più piccoli l’anno successivo. L’occasione buona, quindi, per insegnare a non sciupare i libri.
Dopo la partenza lo scorso anno con l’adesione di 37 ragazzi sui 69 iscritti alla prima classe della scuola secondaria inferiore, quest’anno si è registrato l’ulteriore accesso di altri 38 ragazzi su 64 portando la partecipazione dal 50 al 60%.
Quanto risparmiano le famiglie? Non poco: il risparmio da parte di mamma e papà è di circa 600 euro, mentre l’esborso chiesto a fronte della fornitura dei libri di testo in comodato è di 150 euro che vengono reinvestiti in progetti educativi.
“Le famiglie sono rimaste soddisfatte della nuova proposta pensata dall’amministrazione – spiega l’assessore Giulia Moserle – e allo stesso tempo i ragazzi hanno dimostrato una cura notevole per i libri: consapevoli che una volta utilizzati, dovranno passarli ai loro compagni più piccoli l’anno successivo, per questo hanno imparato a conservarli e rispettarli. E questo sistema può avere un forte valore educativo in una società in cui prevale la cultura dell’usa e getta e dello spreco: si stamperanno meno libri, riducendo i consumi di carta e incontrando in questo modo, anche un risparmio ambientale”.
La restituzione dei libri di uso annuale dovrà avvenire entro il 30 giugno dell’anno scolastico.
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Un bel metodo per far comprendere ai ragazzi il valore dei libri e renderli consapevoli che, soprattutto quelli di testo, vanno regalati e riusati. Avanti un altro: chi è il prossimo Comune?
Germana Carillo