New York mette al bando i circhi con gli animali. In Italia occasione mancata

Stop al circo con animali, una buona notizia che viene dalla città di New York dove il Consiglio con 43 voti contro 6 ha abbracciato una politica che ci piace: mai più animali selvatici ed esotici che giocano con palline o saltano nel fuoco.

Stop al circo con animali, una buona notizia che viene dalla città di New York dove il Consiglio con 43 voti contro 6 ha abbracciato una politica che ci piace: mai più animali selvatici ed esotici che giocano con palline o saltano nel fuoco.

Una bella svolta che ferma finalmente l’esibizione degli animali approvando una proposta di legge di Rosie Mendez che era stata lanciata più di dieci anni fa. A Los Angeles qualche mese fa è successa la stessa cosa.

Questo dimostra come sempre più americani preferiscono spettacoli circensi senza animali,come ad esempio il meraviglioso Circu du Soleil, fatto di artisti straordinari. La nuova legislazione, dunque, vieterà l’utilizzo di animali trattati in maniera indicibile.

Come sappiamo, spesso narcotizzati e rinchiusi in piccole gabbie, gli animali selvatici ed esotici girano in un lungo e largo privati della loro libertà. Adesso elefanti, tigri, zebre e via dicendo sono banditi e ogni violazione sarà multata con pene fino a 2500 dollari.

In America il circo ha una tradizione antichissima, nel 1794 le prime scimmie si esibivano al Ricketts Circus di Broadway, adesso la politica adottata dal Consiglio dimostra come l’attenzione verso il benessere animale sia cresciuta.

circo animali senato

La proposta è passata anche in altre città e contee come Idaho, Massachusetts, Montana, New Jersey e Ohio. Più di 125 località in 34 stati stanno attuando restrizioni o proibizioni sull’uso degli animali selvatici in circhi e spettacoli da viaggio.

“Questa legislazione garantirà che gli animali vivano in libertà e non i piccoli box. Altrettanto importante è che i circensi saranno al sicuro da animali che possono agire ferocemente per loro natura”, ha detto la consigliera Mendez dopo la votazione.

E in Italia?

In Italia la strada è ancora tutta in salita. Attualmente è stato approvato al Senato il “graduale superamento” degli spettacoli con animali nei circhi con 147 voti a favore, 47 contrari e 23 astenuti.

Una decisione che non è piaciuta alle associazioni animalisti che volevano piuttosto la graduale eliminazione, come spiegato nell’emendamento proposto dalla senatrice Pd Rosa Maria Di Giorgi.

La norma sui circhi che fa parte del Ddl sullo spettacolo, passa adesso alla Camera, ma viene salutata come un passo indietro che non tiene conto del fatto che ormai molti più italiani hanno capito l’inutilità dei circhi dove gli animali per essere addestrati vengono maltrattati.

circo orso

Nonostante tutto ciò venga denunciato da anni, in Italia non esistono restrizioni quantitative o di specie all’ uso di animali nei circhi, i quali possono contare anche su finanziamenti pubblici milionari erogati ogni anno direttamente a specifiche strutture circensi dal Ministero dei Beni Culturali, Spettacolo e Turismo.

La Lav ha stimato, tramite un monitoraggio sul territorio, che attualmente ci sono circa 2000 animali detenuti in poco più di 100 circhi, rilevando inoltre che i circhi italiani detengono un numero elevatissimo di animali provenienti da specie in via di estinzione quali elefanti, tigri e leoni, ippopotami, rinoceronti e altri.

Vi avevamo già parlato dei circhi con animali:

“Quello che è certo che i circhi viaggiano continuamente in Italia e all’estero, trasportando per migliaia di chilometri animali in gabbie e camion e forzandoli ad esibirsi e fare spettacoli per sopravvivere in condizioni che non hanno nulla in comune con le loro esigenze etologiche. I circhi a volte cambiano nome e insegne, o si raggruppano tra loro, spesso possono affittare animali da altri circhi o spettacoli. I controlli e la tracciabilità sono quindi particolarmente difficili”, spiega la Lav.

La battaglia dunque non è per niente vinta.

Dominella Trunfio

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