Se vi trovate a Malmö, in Svezia, vale la pena dare un’occhiata al Cykelhuset Oboy!. Si trova non lontano dalla stazione ferroviaria ed è un edificio costruito a misura di bicicletta, rispettando gli standard Passivhaus e utilizzando un’area che un tempo era un cantiere navale, riempita e trasformata in un mix di verde ed edifici sostenibili, con tanto di pista da skateboard.
Indice
Se vi trovate a Malmö, in Svezia, vale la pena dare un’occhiata al Cykelhuset Oboy!. Si trova non lontano dalla stazione ferroviaria ed è un edificio costruito a misura di bicicletta, rispettando gli standard Passivhaus e utilizzando un’area che un tempo era un cantiere navale, riempita e trasformata in un mix di verde ed edilizia sostenibile, con tanto di pista da skateboard.
Un hotel a piano terra
L’edificio di cui stiamo per parlare non è certo definibile “bello” a prima vista. Ma se ci avviciniamo e puntiamo lo sguardo sui dettagli rimarremo sicuramente affascinati dallo spirito innovativo con cui è stato creato. Il primo piano ospita camere d’albergo, quelle dell’Ohboy Hotell, condizione che in realtà era stata imposta dalle istituzioni e riflette un dato di fatto: agli inquilini non piace vivere a piano terra per ragioni di privacy, in questo modo sono state utilizzate porte spesse e finestre non enormi, ideali per la funzione che svolgono al pianterreno, dove occorre garantire sicurezza agli ospiti. Ogni stanza ha una sua zona esclusiva con una bicicletta, una rastrelliera, una panchina, uno spazio verde.
Ci sono poi due stanze a livello rialzato, con soggiorno e cucina in alto e zona notte in basso. Tutte le pareti dell’hotel sono in cemento prefabbricato, nel caso degli appartamenti si aggiunge un tocco di pittura e qualche soluzione grafica in più. Domina ovunque un certo minimalismo.
Auto? No, grazie
Qui le auto non servono. Tutto è progettato per vivere senza. Ci sono cassette della posta smart di varie dimensioni che permettono di lasciare pacchi e buste quando gli inquilini non sono in casa, dotate di un display Lcd con il nome della persona che le usa. Immancabile, un’area dedicata alla sosta delle biciclette, sebbene in molti portino la propria bicicletta direttamente in appartamento, grazie ad un ascensore, anch’esso a misura di bici. Una volta trasportata la bici fino al piano di residenza, si può appendere alla parete per far sì che resti libero il passaggio verso le scale.
Le abitazioni: un modello di edilizia green
Ai piani superiori, come abbiamo detto, si trovano le abitazioni vere e proprie. Ci sono molti varchi verso l’esterno in modo che circoli molta aria. Le pareti e la loro composizione rispettano gli standard Passivhaus, efficienti anche nell’isolare dai rumori esterni. Il loro colore grigio rende gli ambienti un po’ cupi, ma non freddi o squallidi, anzi. Un “binario” consente di fissare mensole o quadri senza l’utilizzo del trapano.
Infine, una menzione va all’ultimo piano, adibito con un’area comune e prezioso per godere della vista su tutto il quartiere, che non è un quartiere qualsiasi ma Western Harbour, destinato a diventare negli anni un distretto ecosostenibile, progettato e realizzato con un occhio di riguardo per ambiente e mobilità sostenibile.
Anna Tita Gallo