Difendere il nostro Pianeta dagli alieni, o meglio dalle loro contaminazioni. Non è Guerre Stellari (e nemmeno Lercio), ma un posto di lavoro offerto dalla Nasa, che offre ben 187 mila dollari (158 mila euro) l’anno più benefit. La Terra, dice la Nasa, è minacciata dalle contaminazioni che provengono dalle esplorazioni di altri pianeti. L’inquinamento, dunque, ora viene anche dallo spazio
Difendere il nostro Pianeta dagli alieni, o meglio dalle loro contaminazioni. Non è Guerre Stellari (e nemmeno Lercio), ma un posto di lavoro offerto dalla Nasa, che offre ben 187 mila dollari (158 mila euro) l’anno più benefit. La Terra, dice la Nasa, è minacciata dalle contaminazioni che provengono dalle esplorazioni di altri pianeti. L’inquinamento, dunque, ora viene anche dallo spazio.
Siamo andati sulla Luna, ora programmiamo di andare su Marte e nel futuro chissà: le missioni aerospaziali potrebbero portarci altrove e riportare indietro materiale “non terrestre”, con ripercussioni di natura per ora imprevedibile. Meglio essere sicuri, dunque.
L’idea, comunque, non è completamente nuova, perché un addetto alla protezione planetaria da minacce extraterrestri esiste già, è Catharine Conley, assunta nel 2014. Il lavoro, però, forse, aumenta e quindi è necessario più personale.
Il ‘Planetary Protection Officer‘ avrà dei ruoli specifici, quali:
- Pianificazione e coordinamento delle attività legate alla protezione planetaria delle missioni Nasa;
- Valutazione indipendente e consulenza in merito alla conformità delle missioni robotizzate e spaziali con le strategie di protezione planetaria della Nasa, i requisiti legali e gli obblighi internazionali;
- Alert a tutto il management Nasa sulle implicazioni delle decisioni programmatiche con potenziali rischi per gli obiettivi di protezione planetaria;
- In coordinamento con gli uffici competenti, gestione delle interazioni con gli altri enti consultivi sulle questioni relative alla protezione planetaria;
- Redazione di linee guida, norme o direttive Nasa, riviste in conformità con le linee guida stabilite.
I neo assunti guardiani dello spazio, che ci difenderanno dalle contaminazioni extraterrestri, potranno essere solo cittadini americani e dovranno mantenere il completo riserbo sulle minacce aliene provenienti dallo spazio. Le domande potranno essere inviate fino al 14 agosto.
Per altre informazioni sui rifiuti spaziali leggi anche:
- SPAZZATURA NELLO SPAZIO: LE SOLUZIONI DELL’ESA PER ELIMINARE I RIFIUTI IN ORBITA
- RIFIUTI SPAZIALI: LA TERRA É IN PERICOLO
La Terra, dunque, è minacciata non solo dall’interno, ma anche dall’esterno.
Roberta De Carolis