Già spettacolare di per sé, nel deserto dell’Oman c’è un'altra faccia della natura il cosiddetto Sinkhole di Bimmah, una sorta di piscina con spiaggia sotterranea che secondo la tradizione popolare, sarebbe stata creata da un meteorite.
Già spettacolare di per sé, nel deserto dell’Oman c’è un’altra faccia della natura il cosiddetto Sinkhole di Bimmah, una sorta di piscina con spiaggia sotterranea che secondo la tradizione popolare, sarebbe stata creata da un meteorite.
Tutto rimane avvolto nel mistero, perché sulle sue origini ci sono ipotesi contrastanti. Sinkhole di Bimmah, detto anche anche Dibab, perché si trova nel deserto, vicino all’omonima cittadina dell’Oman è all’interno dell’Hawiyat Najm Park.
Qui turisti arrivano da tutto il mondo per vedere questo suggestivo luogo, ovvero una dolina carsica di 40 metri che racchiude acqua color smeraldo e che somiglia tanto a una via di mezzo tra un lago e il mare.
Uno specchio d’acqua cristallino sotterraneo che rimane limpido grazie a un tunnel che collega la grotta al mare e di far defluire le onde. Guardandola dall’alto, si ha l’impressione di una vera e propria oasi nel deserto.
Forse per questo motivo, da tempo i geologi si interrogano sulla sua creazione. La tradizione popolare pensa che questa dolina, sia stata creata da un meteorite precipitato sulla Terra milioni di anni fa. I geologi, invece, che sia frutto di un cedimento naturale del terreno troppo calcareo.
Le storie del folclore si sprecano, narrando di un ‘pezzo di Luna caduto dal cielo’. Un’immagine sicuramente suggestiva ma, che per adesso, non trova fondamenti scientifici.
Ad alimentare la magia sono numerose leggende. Fra tutte, quella che vede il Sinkhole di Bimmah come una strada d’accesso per l’inferno, tanto da essersi guadagnato in Oman, il soprannome di Bait al Afreet, casa del diavolo.
Altre spiagge simili:
Per raggiungere la piscina bisogna attraversare una ripida scalinata, un po’ di fatica ma poi si arriva a una piccola spiaggia. Ciò che si spalanca davanti agli occhi è qualcosa di paradisiaco, altro che inferno!
Dominella Trunfio