Un’area protetta di 1,9 milioni di chilometri quadrati, arriva l’ok dal Parlamento neozelandese per la creazione di Marae Moana, la più grande riserva marina al mondo nelle Isole Cook.
Un’area protetta di 1,9 milioni di chilometri quadrati, arriva l’ok dal Parlamento neozelandese per la creazione di Marae Moana, la più grande riserva marina al mondo nelle Isole Cook.
In tempi non sospetti a capire le potenzialità di questo luogo, era stato Kevin Iro, ex campione di rugby, che dalla fine della sua carriera agonistica, si dedica a battaglie ambientaliste.
Il Parlamento ha colto la palla al balzo approvando una proposta di legge per trasformare le Isole Cook in un vero e proprio paradiso naturale. Appena diecimila abitanti e 15 isole nel Pacifico, tra la nuova Zelanda e le Hawaii, le carte in regola sembrano esserci tutte in uno scenario incorniciato da specie protette e dalla barriera corallina.
“Di ritorno dalla Nuova Zelanda, circa 16 anni fa, ho visto cosa stava accadendo ai fondali e ai suoi abitanti, ho deciso che dovevo proteggere l’ambiente, garantendo un futuro anche ai miei figli. Sono cresciuto qui godendo a pieno di tanta bellezza”, ha raccontato Kevin Iro.
Per questo motivo ha lanciato la proposta di trasformare il Pacifico in una zona marina marina protetta.
“L’idea è quella di rispettare il ciclo vitale della natura, la riserva marina comprenderà una zona di 320mila km quadrati in cui la pesca sarà rigorosamente vietata”, ha detto.
Le altre riserve naturali sparse in tutto il mondo:
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- TIC-TOC: IL CILE ISTITUISCE LA PIÙ GRANDE AREA MARINA PROTETTA
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- AUSTRALIA: LA PIÙ GRANDE RISERVA MARINA PER PROTEGGERE LA BARRIERA CORALLINA
Finora l’area marina protetta più grande del pianeta era il Mare di Ross, in Antartide, istituita nell’ottobre del 2016 e con un’estensione di 1,55 milioni di chilometri quadrati. L’area a sua volta aveva superato la riserva di Papahanaumokuakea, alle Hawaii, portata dall’allora presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a 1,51 milioni di chilometri quadrati nell’agosto del 2016.
Dominella Trunfio
Foto cover: David Kirkland