Non tutta la vitamina D è uguale. A dirlo è uno studio che ha analizzato le diverse tipologie di questa sostanza notando che alcune sono più efficaci di altre per aumentare i livelli nel sangue di vitamina e garantirci una buona salute.
Non tutta la vitamina D è uguale. A dirlo è uno studio che ha analizzato le diverse tipologie di questa sostanza notando che alcune sono più efficaci di altre per aumentare i livelli nel sanguedi vitamina e garantirci una buona salute.
La vitamina D si può trovare in natura sotto diverse forme: le principali sono la D2 di origine vegetale e la D3 di origine animale o che si forma per l’esposizione della pelle alla luce ultravioletta del sole. Generalmente si riteneva che le due forme di vitamina D presentassero uguali benefici per la salute ma secondo una ricerca, condotta dall’Università di Surrey (Inghilterra) e che vedrà la sua pubblicazione sull’American Journal of Clinical Nutrition di questo mese, la vitamina D3 sarebbe molto più efficace se paragonata alla D2.
I risultati dello studio suggeriscono che le persone che consumano più spesso alimenti che contengono D3 o che prendono integratori hanno maggiori probabilità di incrementare i propri livelli di vitamina D.
Per arrivare a questo risultato i ricercatori hanno esaminato i livelli di vitamina D di 335 donne asiatiche e bianche europee in due periodi invernali consecutivi quando i livelli di questa vitamina nel corpo sono minori. Le donne sono state suddivise in cinque gruppi ciascuno dei quali riceveva basse dosi di vitamina D tramite alimenti fortificati oppure un placebo. Nello specifico i differenti gruppi assumevano: succo contenente vitamina D2 o D3, un biscotto fortificato con D2 o D3 oppure un placebo.
Alla fine dell’esperimento si è visto che la vitamina D3 è stata due volte più efficace nell’aumentare i livelli di questa vitamina nel corpo rispetto alla sua controparte D2. I livelli di vitamina D nelle donne che avevano ricevuto vitamina D3 tramite succo o biscotto erano aumentati rispettivamente del 75% e del 74% mentre con la D2 l’aumento era stato solo del 33% e del 34%.
I ricercatori concludono che un consumo quotidiano di alimenti ricchi vitamina D3 può aiutare le persone ad evitare problemi di salute come l’osteoporosi, il rachitismo e l’aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Ovviamente molto importante è anche la regolare esposizione al sole.
In realtà già una ricerca precedente, condotta nel 2012, era giunta allo stesso risultato facendo una revisione sistematica degli studi relativi a trials controllati che comparavano l’efficacia della vitamina D3 e della D2.
Secondo gli ultimi dati dell’agenzia Public Health England, più di una persona su cinque nel Regno Unito è carente di vitamina D, si tratta non a caso di un paese dove il sole si vede poco, ma anche in Italia non siamo esenti dal problema che riguarda già l’età pediatrica. Qui trovate alcune indicazioni su come prevenire e curare la carenza di vitamina D nei bambini.
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Vi ricordiamo che la vitamina D è una sostanza molto importante per la nostra salute. Tra le sue funzioni più importanti vi è la regolazione del metabolismo del calcio e i benefici sul sistema cardiocircolatorio e nervoso. Fate in modo dunque di garantirvi sempre il fabbisogno di questa vitamina.
Francesca Biagioli