È morta Ayşe Deniz Karacagil, la ragazza che assieme alle milizie curde lottava contro l’Isis in Siria. In Italia era conosciuta come ‘Cappuccio rosso’, grazie al fumetto "Kobane Calling" di Zerocalcare.
È morta Ayşe Deniz Karacagil, la ragazza che assieme alle milizie curde lottava contro l’Isis in Siria. In Italia era conosciuta come ‘Cappuccio rosso’, grazie al fumetto “Kobane Calling” (linkaffiliazione) di Zerocalcare.
Nel fumetto così come nella vita, Ayşe Deniz Karacagil era una donna coraggiosa, il suo nome di battaglia era “Kirmizi fularli”, che in turco significa appunto “Cappuccio rosso”, per via del copricapo che portava sempre in testa.
In Kobane Calling (linkaffiliazione), il fumetto dedicato dedicato alla liberazione della città curda caduta sotto il controllo dell’ Isis e poi riconquistata, Zerocalcare aveva raccontato anche parte della sua vita e il suo tentativo, insieme agli altri curdi, di impedire l’avanzata del Califfato.
La militante di sinistra, proveniente da Antalya in Turchia, era stata arrestata durante le proteste di Gezi Park e condannata a 103 anni di carcere nel 2014. Da allora, si era arruolata tra le milizie curde dello Ypg, impegnate a combattere contro l’Isis.
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La divisione femminile è impegnata al pari degli uomini nella liberazione di Raqqa, la capitale dello Stato islamico e nella difesa della regione autonoma del Rojava.
La notizia arriva da fonti turche, nessun dettaglio su come sia stata uccisa. Ma su Facebook e Twitter, compagni di lotta e attivisti la stanno ricordando. Tra loro anche Michele Rech, in arte Zerocalcare,
“È sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno (…). Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso”, scrive su Facebook.
Dominella Trunfio