E’ stato scoperto un nuovo colore, un blu intenso e insolito che resiste a temperature elevate e all’acqua. Una tonalità che per adesso, mantiene il nome scientifico blu YinMn, ma è già partito il contest per trovarne uno più idoneo.
È stato scoperto un nuovo colore, un blu intenso e insolito che resiste a temperature elevate e all’acqua. Una tonalità che per adesso, mantiene il nome scientifico blu YinMn, ma è già partito il contest per trovarne uno più idoneo.
Per questo, i bambini britannici e americani avranno tempo fino al 2 giugno per trovare un nome a questo colore scoperto all’Università dell’Oregon che ha già ottenuto tutte le autorizzazioni, ovvero un codice con le caratteristiche, un brevetto e un certificato di non tossicità.
YInMn Blue, un nome derivato dai suoi componenti chimici o in alternativa Mas Blue è già stato messo in commercio dall’azienda di pennarelli Crayola. Per trovare un nuovo colore puro ci vuole molto tempo e parecchia costanza, perché non basta mescolare i pigmenti.
La scoperta è stata fatta nel lontano 2009 da uno studente dell’Università dell’Oregon, Andrew Smith, che stava studiando come ottenere una fibra ad alta conducibilità elettrica. Ha mescolato ossidi di ittrio, indio e manganese e li ha messi in un forno a 1200 gradi, ma ciò che ne è uscito non aveva nulla a che fare con l’elettricità.
La poltiglia era di un colore blu così denso e straordinario che il suo professore, Mas Subramanian, ha capito subito che lo studente aveva creato una nuova tonalità. Da oltre 200 anni non veniva scoperto un nuovo blu, ovvero da quando il chimico francese, Louis Jacques Thenardy non aveva scoperto nel 1802 il blu cobalto.
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YInMn Blue ha proprietà molto particolari, il suo blu intenso deriva dal fatto che gli elementi di cui è composto assorbono quasi completamente la luce verde e rossa e riescono ad assimilare i raggi ultravioletti.
Ad ora sembra essere il colore ideale per dipingere case, automobili e oggetti d’arte perché resiste all’acqua e alle temperature.
“Il colore fa parte dello spettro, non si può scoprire. Si può solo trovare un materiale che è di un determinato colore”, ha spiegato il professor Mas Subramanian.
E ancora:
“Il numero dei colori è probabilmente infinito, ma quelli che l’occhio umano percepisce si trovano solo fra le lunghezze d’onda dell’ultravioletto e dell’infrarosso. La luce visibile è sempre bianca ed è la somma di tutte le frequenze dello spettro che l’occhio umano può captare. I corpi assorbono tutte le frequenze, ma ne riflettono di volta in volta solo alcune che determinano il colore. Un oggetto nero non riflette alcuna frequenza, mentre il bianco le riflette tutte”.
Aspettando il responso dei bambini, voi che nome dareste a questo nuovo blu?
Dominella Trunfio