Il pepe nero è una spezia utilizzata in cucina per insaporire e rendere piccanti le pietanze. Ma quali sono i benefici del consumo di pepe? Scopriamo come utilizzarlo al meglio ma anche le possibili controindicazioni.
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Il pepe nero è una spezia utilizzata in cucina per insaporire e rendere piccanti le pietanze. Ma quali sono i benefici del consumo di pepe? Scopriamo come utilizzarlo al meglio ma anche le possibili controindicazioni.
Dai frutti della pianta nota come Piper nigrum, si ricava la famosa spezia comunemente chiamata pepe, non solo quello nero ma anche il pepe bianco e quello verde. Ciò che cambia è solo il tipo di lavorazione a cui vengono sottoposti i frutti. Nello specifico il pepe nero si ricava facendo sbollentare per poco tempo i frutti acerbi della pianta in acqua calda e poi mettendoli ad essiccare al sole per alcuni giorni, il tempo necessario a rendere il loro aspetto e colore simile a quello della spezia che conosciamo.
Il pepe nero è di uso molto comune, tutti conoscono il suo sapore caratteristico ma spesso si ignorano invece le sue proprietà. Usata nel modo giusto e senza esagerare, questa spezia può offrire diversi vantaggi per la nostra salute.
Pepe nero, proprietà
Il principio attivo più interessante contenuto nel pepe è la piperina, una sostanza in grado di stimolare il metabolismo e la termogenesi, aiutando quindi a bruciare più calorie e a contrastare l’accumulo di grassi.
Il pepe nero è inoltre dotato di principi attivi dal potere digestivo, non è un caso che la medicina ayurvedica abbia molto a cuore questa spezia e la utilizzi, insieme ad altre, proprio per favorire il corretto lavoro dello stomaco. A tutto questo c’è una spiegazione: la piperina stimola i succhi gastrici e allo stesso tempo va a migliorare l’assorbimento di alcuni nutrienti importanti che si trovano nel cibo.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Breast Cancer Research and Treatment, il pepe nero associato alla curcuma ne aumenta la biodisponibilità e si è dimostrato in grado di impedire la crescita delle cellule cancerogene del tumore al seno.
Questa spezia ha poi proprietà antisettiche, depurative, espettoranti, aumenta la sudorazione ed è in grado di stimolare la produzione di endorfine, per quest’ultima proprietà è considerato anche una sorta di antidepressivo naturale.
Tra le proprietà del pepe nero vi è anche una discreta capacità analgesica che lo vede utile nel trattamento di dolori muscolari e articolari. C’è chi lo considera infine anche un rimedio afrodisiaco.
Ricapitolando il pepe:
- stimola il metabolismo
- contrasta l’accumulo di grassi
- ha potere digestivo
- migliora l’assorbimento di alcuni nutrienti
- antisettico
- depurativo
- espettorante
- afrodisiaco
- stimola la sudorazione
- benefico per l’umore
- analgesico
Pepe nero, benefici
Grazie alla piperina, questa spezia è molto utile a favorire il dimagrimento ed il controllo del peso corporeo, naturalmente non da sola ma associata ad una corretta alimentazione nel complesso e alla giusta dose di attività fisica. Tisane a base di questa spezia possono aiutare anche a favorire la digestione, a patto però che non esistano già irritazioni conclamate e patologie a carico di stomaco e intestino.
Un pizzico di pepe può aiutare a disinfettare cibi a rischio, è in grado di migliorare l’umore e può agire anche per riaccendere una passione un po’ assopita. L’effetto sudorifero è utile per chi vuole disintossicarsi e si può sfruttare anche preparando un bagno caldo al pepe nero.
Il pepe nero è inoltre una spezia molto saporita e può aiutarci a ridurre il quantitativo di sale che utilizziamo per rendere più gustose le nostre pietanze preferite. Attenzione però perché anche il pepe contiene sodio e non bisogna quindi esagerare nel consumo.
Pochi sanno che i benefici del pepe nero si possono sfruttare anche per la cura del corpo, preparando ad esempio oli e creme a base di questa spezia con i quali poi effettuare massaggi rilassanti o che aiutino a contrastare dolori muscolari, articolari o gonfiori.
Il pepe dunque è utile per:
- favorire il dimagrimento
- mantenere il giusto peso corporeo
- favorire la digestione
- favorire la depurazione
- disinfettare i cibi
- migliorare l’umore
- limitare l’uso del sale
- fare massaggi rilassanti
- contrastare dolori muscolari o articolari
Come utilizzarlo al meglio
In cucina il pepe si presta a diversi utilizzi, si sposa bene con il formaggio (famosi gli spaghetti cacio e pepe), la carne, il pesce ma anche le verdure. Ottimo anche l’abbinamento con il cioccolato e la frutta secca, probabilmente conoscerete il famoso panpepato in cui è presente proprio il pepe a dare un tocco di gusto inconfondibile a questo dolce tipico.
Il pepe è utilizzato nella cucina di tutto il mondo anche per realizzare miscele di spezie, tra le più note il garam masala e diverse varianti di curry.
Associare bene il pepe ad altri ingredienti può fare la differenza. Vi abbiamo consigliato più volte di aggiungere un pizzico di questa spezia ogni volta che utilizzate la curcuma in modo da aumentarne la biodisponibilità, anche in un bevanda come il Golden Milk ad esempio. L’ideale sarebbe però avere i grani di pepe nero interi e macinarli al momento, in questo modo il sapore e l’aroma saranno migliori.
Per mantenere al meglio le sue proprietà è bene aggiungerlo ai cibi caldi sempre a fine cottura e non esporlo mai alla luce del sole.
Se volete sfruttare al meglio le sue proprietà per uso esterno, invece, potete lasciar macerare per qualche giorno dei grani di pepe in olio di mandorle dolci e poi utilizzarlo per effettuare massaggi oppure usare in alternativa la spezia in polvere.
Pepe nero, controindicazioni
Il pepe nero è una spezia irritante in particolare per le mucose, è bene evitarlo oppure consumarlo in dosi molto piccole e sporadicamente nel caso si soffra di ulcera, gastrite ma anche emorroidi. Attenzione deve prestare anche chi soffre di ipertensione in quanto il pepe contiene molto sodio. Sconsigliato ai bambini e agli anziani. Se invece si assumono farmaci e si consuma regolarmente pepe è sempre meglio chiedere il parere del proprio medico per evitare possibili interferenze.
Evitate o limitate dunque il pepe in caso di:
- gastrite
- ulcera
- emorroidi
- ipertensione
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- PEPE DI CAYENNA: proprietà E UTILIZZI
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Pepe nero, perché fa starnutire
Se utilizzate il pepe nero, avrete certamente notato che se viene inalato fa quasi subito starnutire. Ciò è dovuto al fatto che questa spezia contiene piperina, un alcaloide della piridina. Si tratta di una sostanza irritante che se arriva nel naso va a stimolare le terminazioni nervose all’interno della mucosa. Lo starnuto è uno dei mezzi che il nostro organismo ha per scacciare via le sostanze sgradite.
Pepe nero, storia
Il pepe è una delle spezie più antiche, in India viene comunemente consumato da oltre duemila anni. Anche gli egizi lo conoscevano e nel corso del tempo questa spezia divenne sempre più preziosa tanto da essere utilizzata addirittura come merce di scambio al pari dell’oro, non a caso veniva chiamato “l’oro nero”. I facoltosi romani, che non si facevano problemi di prezzo, lo utilizzavano in moltissimi piatti. In realtà la variante più pregiata era quella bianca che costava praticamente il doppio rispetto al pepe nero. Si trattava comunque all’epoca di cifre davvero elevate, per farvi capire la proporzione vi basterà sapere che nel 410 il re dei Goti Alarico dopo aver messo a ferro e fuoco Roma chiese come tributo, tra le altre cose, anche una tonnellata di pepe! Successivamente alla caduta dell’impero romano, il commercio di pepe passo nelle mani dei naviganti delle Repubbliche marinare, fu proprio la ricerca dei luoghi delle spezie a spingere i navigatori dell’epoca ad esplorare nuove terre. Nel corso degli anni successivi alle nuove scoperte, però, dato che le traversate oceaniche erano sempre più frequenti, il prezzo del pepe scese tanto fino ad arrivare ad oggi in cui è diventato accessibile a tutti.
Francesca Biagioli