Dieta del supermetabolismo, un regime alimentare che promette di far perdere velocemente qualche chilo di troppo. Ma come funziona, cosa è consigliato mangiare e soprattutto quali possono essere le controindicazioni di questo tipo di dieta?
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Vi abbiamo già parlato della dieta metabolica, un regime alimentare studiato e diffuso da Mauro di Pasquale, medico canadese di origini italiane. Anche la dieta del supermetabolismo (Fast metabolism diet) è nata oltreoceano, così come molte altre diete alla moda, veloci e funzionali per chi vuole perdere peso in fretta magari perché deve partecipare a qualche evento particolare o in vista dell’estate.
Questo regime alimentare è stato ideato nel 2013 da Haylie Pomroy, conosciuta come la nutrizionista e consulente di fitness delle star. Ma in cosa consiste esattamente questa dieta?
Dieta del metabolismo, come funziona
Sostanzialmente questa dieta vuole riattivare il metabolismo attraverso una certa rotazione degli alimenti, scelti tra quelli più in grado di stimolare le funzionalità del fegato e di alcune ghiandole. Si dovrebbero infatti alternare giornate in cui si assumono prevalentemente carboidrati a giornate invece in cui sono presenti maggiori proteine o grassi.
Fondamentale anche, per mantenere alto il metabolismo, consumare ogni giorno 5 pasti: 3 principali più due spuntini, quindi indicativamente mangiare ogni 3-4 ore ad eccezione della notte.
Questa dieta si basa su uno schema settimanale in 3 fasi che va ripetuto poi per le altre 3/ 4 settimane successive:
Prima fase: 2 giorni a base di cereali, verdura e frutta con consumo sporadico di proteine magre (vietati però latte e latticini). Quindi una fase in cui si consumano prevalentemente carboidrati. Lunedì-martedì dunque: molti carboidrati e frutta.
Seconda fase: 2 giorni a base di verdure e fonti proteiche magre, niente frutta e da evitare anche latticini, legumi e cereali. Nella seconda fase si assumono quindi più proteine. Mercoledì-giovedì dunque: molte proteine e verdura.
Terza fase: 3 giorni in cui si possono consumare cereali, proteine, grassi buoni come olio extravergine d’oliva. Via libera anche a frutta e verdura. La terza fase si concentra più sui grassi. Venerdì-sabato-domenica dunque: grassi sani più alimenti della fase 1 e 2.
L’ideatrice suggerisce di seguire la dieta per un mese in modo tale da garantirsi una perdita di peso di alcuni chili (solitamente 5-6 ma in alcuni casi anche 10). Insieme alla dieta è bene associare anche dell’attività fisica per i primi giorni di tipo aerobico e poi invece del sollevamento pesi adatto alla propria corporatura in modo da bruciare più grassi.
Per approfondire il tema del metabolismo e degli alimenti che ne favoriscono una migliore funzionalità leggete anche:
DIETA METABOLICA: COME FUNZIONA, ESEMPI, COSA MANGIARE E CONTROINDICAZIONI
10 ALIMENTI CHE ACCELERANO IL METABOLISMO
CONSIGLI NATURALI PER ACCELERARE IL METABOLISMO
LE 4 REGOLE D’ORO PER RISVEGLIARE IL METABOLISMO
Dieta del metabolismo, cosa mangiare
Come abbiamo già detto a seconda delle diverse fasi è possibile inserire alcuni alimenti piuttosto che altri. Linee generali sono comunque che si deve trattare il più possibile di cibi freschi e biologici e che come cereali sono da evitare frumento e mais mentre per i legumi la soia.
Nella prima fase si possono mangiare:
• Verdure a foglia verde
• Pomodori
• Peperoni
• Zucchine
• Crucifere
• Legumi
• Frutta fresca
• Salumi magri
• Carne bianca
• Pesce magro
Da evitare invece in particolare:
• Latte e latticini
Durante la seconda fase si può mangiare:
• Verdure a foglia verde
• Carni magre
• Salumi magri
• Pesce di ogni tipo
• Limone
Da evitare invece:
• Cereali
• Legumi
• Latte e latticini
• Frutta
Durante la terza fase è possibile mangiare:
• Cereali
• Frutta
• Verdura (tutte quelle della prima fase)
• Legumi
• Carni bianche
• Salumi magri
• Pesce
• Olio extravergine d’oliva e altri grassi buoni
• Semi oleosi
Durante tutte le fasi è possibile bere tè senza teina e infusi (l’importante è non zuccherarli) oltre ovviamente ad un buon quantitativo d’acqua. I più coraggiosi possono integrare anche i liquidi con brodo di manzo senza grasso e salsa di pomodoro così come sono o inseriti all’interno di qualche ricetta.
Sempre vietati sono:
• Zuccheri raffinati
• Alcool
• Caffè
• Succhi di frutta
• Frutta essiccata
• Frumento
• Mais
• Soia
• Alimenti OGM
Dieta del metabolismo: schema settimanale
Vi proponiamo uno schema settimanale della dieta del metabolismo a titolo esemplificativo. Vi raccomandiamo però, se volete sperimentare questo regime alimentare o comunque perdere peso, di affidarvi ad un professionista per avere dei consigli personalizzati.
LUNEDI’
Colazione: frullato di frutta fresca con frittelle di grano saraceno
Pranzo: riso con verdure di stagione
Cena: insalata di tonno con verdure
Spuntini: frutta fresca
MARTEDI’
Colazione: fiocchi d’avena e frutta di stagione
Pranzo: insalata di quinoa con verdure di stagione
Cena: wurstel di pollo e orzo
Spuntini: frutta fresca
MERCOLEDI’
Colazione: omelette di albumi e verdure
Pranzo: filetto di manzo con verdure
Cena: pesce a scelta cotto a vapore con verdure di stagione
Spuntini: affettati magri a scelta come feta di tacchino o bresaola
GIOVEDI’
Colazione: omelette di albumi e verdure
Pranzo: peperoni, pomodori o zucchine ripieni di tonno accompagnati da verdure
Cena: frittata di soli albumi con verdura
Spuntini: affettati magri a scelta come feta di tacchino o bresaola
VENERDI’
Colazione: frittelle di grano saraceno con frutta oppure frullato
Pranzo: salmone con patate
Cena: insalata di pollo con verdure
Spuntini: Frutta fresca o salumi magri
SABATO
Colazione: pane di farro e margarina o burro d’arachidi
Pranzo: cereale a scelta con verdure
Cena: insalata di gamberetti con verdure di stagione
Spuntini: mezzo avocado, verdure crude o frutta
DOMENICA
Colazione: frullato di frutta e fiocchi d’avena
Pranzo: riso con verdure
Cena: fettina di vitello con patate
Spuntini: Frutta fresca o salumi magri
CONTROINDICAZIONI
Come altre diete “alla moda”, anche la dieta del metabolismo se portata avanti per lungo tempo può esporre ad alcune carenze (si tratta infatti di una dieta ipocalorica) e inoltre di base non infonde una corretta educazione alimentare a cui ci dovremmo sempre riferire preoccupandoci di mangiare bene non solo in alcuni periodi dell’anno (quando abbiamo necessità di perdere peso) ma ogni giorno.
Diete come questa, inoltre, espongono ad un possibile effetto yo-yo, ovvero nel momento in cui si interrompono e si riprendono le abitudini alimentari precedenti è facile riprendere anche il peso perso o una parte.
Nel caso poi soffriate di qualsiasi patologia è sempre bene chiedere il parere del proprio medico prima di scegliere di seguire un regime alimentare. Il fai da te in molti casi è sconsigliato.
IL PARERE DELL’ESPERTO
Abbiamo chiesto a Alessandro Targhetta, medico ed esperto di intolleranze alimentari, cosa ne pensa della dieta del super metabolismo. Ecco cosa ci ha detto:
“Questo dieta di per sé è valida dato che è ben bilanciata nei suoi costituenti fondamentali. Personalmente consiglio di farla per una settimana, a cicli, dato che si tratta di una dieta adatta a perdere peso velocemente. Come potete vedere non sono presenti pasta e pizza (alimenti molto amati da noi italiani!) ma il riso o altri cereali, sconsigliati anche i latticini a favore invece di una maggiore abbondanza di frutta e verdura di vario genere”.
Che consigli puoi dare a chi vuole seguire sporadicamente questa dieta?
“È necessario mangiare ogni 3-4 ore anche perché è naturale che con una dieta così combinata si abbia fame e per evitare picchi insulinemici. Fondamentale anche è la rotazione degli alimenti non solo per evitare la monotonia ma anche per assicurarsi i diversi nutrienti e attivare il metabolismo”.
I lati negativi quali sono?
“Forse alcune colazioni sono troppo dolci (frullato di frutta e fiocchi di avena), a colazione si consiglia addirittura il pane tostato con la margarina (sostituitelo piuttosto con il burro di arachidi) e mentre nei pasti principali è presente il würstel di pollo… una schifezza! In conclusione si tratta di una buona dieta per 1 settimana, da fare ogni tanto se si hanno quei 5-6 Kg da perdere. Forse però è troppo americana come combinazione di alimenti. Per noi italiani è difficile fare una colazione salata diversi giorni a settimana… ma si può fare! In ogni caso una riduzione calorica di 1 settimana ogni tanto fa bene a tutti”.
Francesca Biagioli