A Firenze è allarme processionaria, tanto che 13 bambini sono finiti al pronto soccorso e due cani sono stati operati.
Primavera sinonimo di processionaria. E a Firenze è già allarme, tanto che 13 bambini sono finiti al pronto soccorso e due cani sono stati operati. La processionaria sembra un innocuo e piccolo bruco, ma in realtà è insidioso più di quanto si pensi.
Quest’anno avrebbe colpito in modo particolarmente grave la città di Firenze: i ragazzini andati all’ospedale sono infatti stati colpiti da difficoltà respiratorie, tosse e da bolle sparse sulle mani e sulle braccia, mentre i due cani hanno subito delicate operazioni (a un pastore tedesco è stato amputato un pezzo di lingua e a un meticcio è stata diagnosticata una profonda ustione).
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Cos’è la processionaria
All’apparenza un simpatico vermetto peloso, la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) prende questo nome dall’abitudine di spostarsi in fila come in una vera e propria processione.
Si tratta di un lepidottero molto distruttivo per le piante, poiché le priva del fogliame, ed è pericoloso per i cani e per l’uomo. Le processionarie si trovano sui pini e in alcuni casi anche sui cedri e ne devono stare alla larga sia essere umani che animali, perché i suoi peli sono fortemente urticanti.
Se, infatti, i peli della processionaria si staccano dal corpo di questi insetti ed entrano a contatto con il manto, con la bocca, con le mucose e con la lingua di un cane, possono causare una vera e propria distruzione del tessuto cellulare con danni anche molto gravi (necrosi o perdita di porzioni della lingua).
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Nell’uomo, però, la processionaria non è meno pericolosa e può provocare:
- rossore, bruciore e congiuntivite, in caso di contatto con gli occhi
- irritazione delle vie respiratorie, in caso di inalazione
- infiammazione delle mucose della bocca e dell’intestino, in caso di ingestione
La situazione a Firenze
A essere invasa dalla processionaria è la scuola materna di via dell’Argingrosso e c’è preoccupazione per i pini del giardino della scuola materna Pio Bassi.
“Se dal Comune avessero risposto per tempo alle nostre segnalazioni non ci troveremmo in questa situazione. Hanno sottovalutato il problema, ora ne paghiamo le conseguenze”, si lamentano i residenti di viale Guidoni.
Coloro che abitano nell’area delle Piagge e di via Pistoiese, invece, hanno assoldato a proprie spese dei disinfestatori per bonificare i giardini, mentre a Campi Bisenzio il Comune .
In Italia dal 1998 la lotta alla processionaria è obbligatoria nelle aree ritenute a rischio infestazione. Com’è possibile si sia tanto sottovalutato il problema in zone frequentate così tanto da bimbi e cani?
Germana Carillo