Spiagge tinte di blu, illuminate da minuscoli microrganismi. Uno spettacolo è apparso agli occhi dei fortunati che hanno avuto la fortuna di ammirarlo. Siamo in Tasmania
Spiagge tinte di blu, illuminate da minuscoli microrganismi. Uno spettacolo è apparso agli occhi dei fortunati che hanno avuto la fortuna di ammirarlo. Siamo in Tasmania.
Una grande fioritura di alghe ha trasformato una spiaggia australiana in una distesa blu brillante. Le alghe bioluminescenti, comunemente chiamate “sea sparkle” (letteralmente scintilla del mare), hanno deliziato la gente del posto presso la Tasmania Preservation Bay.
Il nome scientifico dell’alga è Noctiluca scintillans e vive nelle zone costiere delle regioni tropicali e subtropicali. Abbonda soprattutto nei punti in cui la corrente oceanica risale in superficie e nelle zone ricche di nutrimento.
La Noctiluca scintillans genera bioluminescenza quando le sue cellule vengono sottoposte a uno stimolo meccanico esterno. Si tratta di un fenomeno naturale: i minuscoli organismi emettono luce come meccanismo di difesa per spaventare i predatori.
Si può ammirare soprattutto nelle acque calme. Anche se non sono tossiche, le alghe possono causare irritazioni della pelle.
Ecco le spettacolari immagini scattate nei giorni scorsi:
Un post condiviso da Leanne Marshall (@leannemarshall) in data:
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“Tutta la baia era blu iridescente”, ha raccontato Brett Chatwin, che abita nelle vicinanze e che ha fotografato lo spettacolo. “Ero sbalordito, uno spettacolo incredibile . Quando si verifica, una grande fioritura come questa si comporta come un aspirapolvere, mangia tutto”.
Uno spettacolo che ricorda quello dei calamari lucciola, che illuminano la baia di Toyama, nella costa Nord di Homshu, in Giappone.
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Eppure non è tutto oro quello che luccica, e mai come in questo caso proverbio è più azzeccato. Anche se si tratta di un meccanismo naturale, la maggiore diffusione di queste alghe è dovuta all’aumento delle temperature globali e soprattutto al riscaldamento degli oceani.
Francesca Mancuso