Esiste un rischio di conflitto di interessi nel Comitato dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) che dovrà esprimersi a breve sul glifosato.
Esiste un rischio di conflitto di interessi nel Comitato dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) che dovrà esprimersi a breve sul glifosato.
Le riunioni per la valutazione del glifosato a livello Europeo sono previste per oggi, 8 marzo, e per il prossimo 15 marzo. Questa accelerazione delle tempistiche fa temere in una nuova approvazione dell’autorizzazione europea per l’utilizzo e la vendita del glifosato nell’Unione.
A mettere in allerta Governo e Regioni è la Coalizione italiana #StopGlifosato, a cui GreenMe aderisce, che si associa all’allarme lanciato da alcune associazioni in Europa relativamente alla valutazione che l’ECHA dovrà rilasciare sul glifosato.
L’ECHA ora ha il compito di valutare gli impatti per salute e ambiente derivanti dall’uso del glifosato.
C’è il rischio che 3 membri del comitato per la valutazione dei rischi (RAC) dell’ECHA possano violare le regole della stessa agenzia europea sul conflitto di interessi secondo la Coalizione Stop Glifosato.
Leggi anche: GLIFOSATO, DOVE SI TROVA E QUANTO È TOSSICO IL DISERBANTE (#STOPGLIFOSATO)
Si tratta del presidente del Comitato dell’ECHA, Tim Bowmer, che ha lavorato per società di consulenza nel settore chimico per vent’anni e il suo contratto con le industrie di questo settore si è concluso il giorno precedente alla data in cui è diventato presidente del comitato di valutazione dei rischi dell’ECHA e di i altri 2 membri: Sławomir Czerczak, membro RAC per la Polonia, e a capo del Dipartimento di Chemical Safety of the Nofer Institute of Occupational Medicine e Tiina Santonen, membro RAC per la Finlandia, a capo del Chemical Safety Team del Finnish Institute of Occupational Health come hanno denunciato in una lettera aperta inviata all’ECHA 20 Associazioni a livello europeo.
Leggi anche: GLIFOSATO, L’ERBICIDA CHE AVVELENA TUTTO IL MONDO (VIDEO)
“Si tratta di una valutazione che riguarda la salute dei cittadini europei e la tutela dell’ambiente in cui viviamo e dobbiamo avere assoluta garanzia d’indipendenza sugli esperti chiamati ad esaminare il dossier e invece anche questa volta ci troviamo di fronte ad un conflitto d’interessi. È fondamentale che anche il nostro Governo e le Regioni vigilino attentamente su ciò che succede già domani a Bruxelles perché quello di cui c’è bisogno sono valutazioni scientifiche indipendenti” – afferma la coalizione Stop Glifosato.
Dopo le numerose polemiche sulla sicurezza del glifosato, l’Unione europea ha rinviato il rinnovo dell’autorizzazione Ue del glifosato fino a quando l’ECHA non concluderà la propria valutazione, da fornire entro novembre 2017.
I PESTICIDI NON SALVERANNO IL MONDO DALLA FAME
L’Onu ha finalmente sfatato il mito secondo cui i pesticidi sono necessari nella produzione agricola per salvare il mondo dalla fame. Ha anzi sottolineato quanto siano pesanti i danni degli agrochimici per la salute e per l’ambiente.
Nel mondo siamo di fronte a un vero e proprio abuso di pesticidi e erbicidi, compreso il glifosato, sostanza dichiarata probabilmente cancerogena per l’uomo dallo Iarc, la cui sicurezza è ancora in discussione.
Il nuovo rapporto Onu sottolinea che i pesticidi hanno impatti catastrofici sull’ambiente, la salute umana e la società nel suo insieme.
Secondo l’ONU e la FAO oggi siamo già in grado di produrre cibo sufficiente per sfamare 9 miliardi di persone. I veri problemi sono la povertà e la disuguaglianza nella distribuzione delle risorse economiche e alimentari. Il mondo deve agire da questo punto di vista, deve ridurre gli sprechi alimentari. Non serve aumentare l’uso di pesticidi come le multinazionali agrochimiche invece vorrebbero.
Leggi qui il Rapporto Onu sul diritto al cibo.
STOP GLIFOSATO, PETIZIONE E ICE
Il mese scorso una vasta coalizione di organizzazioni della società civile ha lanciato un’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) che chiede alla Commissione europea di vietare glifosato, riformare il processo di approvazione dei pesticidi a livello Ue, e impostare obiettivi vincolanti per ridurre l’uso dei pesticidi in Europa. Oltre 430 mila persone hanno già firmato, l’obiettivo è raggiungere 1 milione di firme.
Leggi anche: GLIFOSATO, COME ADERIRE ALL’ICE PER IL DIVIETO TOTALE (#STOPGLYPHOSATE)
Firma qui la petizione per dire stop al glifosato.
Marta Albè