In Finlandia la scuola del futuro che era stata progettata nel 2012 è diventata realtà. Si chiama Saunalahti School e si trova nella città di Espoo.
In Finlandia la scuola del futuro che era stata progettata nel 2012 è diventata realtà. Si chiama Saunalahti School e si trova nella città di Espoo.
La Finlandia è rinomata a livello internazionale per il suo sistema scolastico innovativo. Ora questa nazione sta prestando attenzione non solo ai programmi scolastici ma anche agli edifici destinati all’apprendimento e a come incoraggiare e coinvolgere i giovani studenti.
Gli architetti che si sono occupati del progetto hanno dato vita a uno spazio fluido che assomiglia a un luogo dedicato all’arte contemporanea anziché a una comune scuola pubblica.
Tutti gli elementi sono stati progettati per creare un’esperienza di apprendimento positiva per tutti i bambini e per l’intera comunità dei cittadini. L’idea è che le attività scolastiche quando possibile possano svolgersi sempre più all’aria aperta e non solo nelle aule canoniche.
Leggi anche: COSI’ LA FINLANDIA HA FERMATO IL BULLISMO NELLE SCUOLE
L’intera atmosfera di questa scuola è pensata per creare una connessione con la natura e una sensazione di benessere e accoglienza per i ragazzi. Le grandi finestre aiutano a far sentire gli studenti più vicini alla natura dato che si aprono sui panorami circostanti.
Leggi anche: LA SCUOLA FINLANDESE IN ITALIA
Tutto è pensato per dare alla scuola un aspetto gradevole e confortevole. Per accedere alle diverse aree vi sono dei percorsi segnalati con colori diversi per evitare di perdersi.
Leggi anche: ADDIO NUMERI E LETTERE: I BAMBINI IMPARANO ‘SOLO’ A GIOCARE E A ESSERE FELICI IN FINLANDIA
All’interno della scuola si trova una caffetteria che viene frequentata sia dagli studenti che dagli insegnanti e che si trasforma facilmente in un aula per la discussione aperta a tutti o in un teatro.
La scuola apre le porte a tutti i cittadini dopo le ore di lezione. L’effetto complessivo crea un luogo di apprendimento quasi senza barriere tra l’esterno e l’interno dove insegnanti e studenti possono confrontarsi e trascorrere del tempo all’aria aperta.
Vi piacerebbe una scuola così anche in Italia?
Marta Albè