La prostata è una ghiandola molto importante per il sistema riproduttivo maschile. Si trova sotto la vescica e la sua funzione è principalmente quella di produrre liquido seminale utile al nutrimento e alla buona salute degli spermatozoi. Si tratta però di una ghiandola molto delicata che, soprattutto superata una certa età, può essere soggetta a patologie e problemi più o meno gravi. A questo proposito avete mai sentito parlare del massaggio prostatico?
Indice
MASSAGGIO PROSTATICO, COME FARLO CORRETTAMENTE? La prostata è una ghiandola molto importante per il sistema riproduttivo maschile. Si trova sotto la vescica e la sua funzione è principalmente quella di produrre liquido seminale utile al nutrimento e alla buona salute degli spermatozoi. Si tratta però di una ghiandola molto delicata che, soprattutto superata una certa età, può essere soggetta a patologie e problemi più o meno gravi. A questo proposito avete mai sentito parlare del massaggio prostatico? Scopriamo di che si tratta e come farlo correttamente.
Il massaggio prostatico (detto anche Milking) è nato in Giappone dove si è visto come, con una stimolazione diretta della prostata, si possono ottenere diversi benefici sia a livello di salute che di benessere e piacere sessuale.
Questo tipo di massaggio sostanzialmente favorisce l’eliminazione dei ristagni di liquidi che con il tempo contribuiscono ad infiammare e a far gonfiare la prostata, contemporaneamente migliorando l’afflusso di sangue nella zona.
I benefici del massaggio prostatico sono sostanzialmente:
• Aumenta l’afflusso di sangue nella zona
• Lavora sul problema della difficoltà di erezione
• Riduce il gonfiore della prostata
• Consente di riassorbire liquidi
• Riduce l’infiammazione
• Migliora il controllo della minzione ed eventuali sindromi dolorose
• Migliora la funzionalità della prostata e dunque la produzione di liquido seminale
• Tonifica i muscoli della zona prostatica
• Può migliorare il piacere sessuale
Leggi anche: PROSTATA: 20 SINTOMI DA NON SOTTOVALUTARE
Il massaggio prostatico può quindi essere utile in caso di:
• Prostatite
• Ipertrofia prostatica
• Difficoltà di eiaculazione
• Problemi nella minzione
• Problemi di sterilità
Leggi anche: PROSTATA: 10 MODI PER MANTENERLA IN SALUTE
COME FARE IL MASSAGGIO PROSTATICO
Il massaggio prostatico si può eseguire fondamentalmente in due modi:
• Massaggio interno (dall’ano)
• Massaggio esterno (sul perineo)
Massaggio prostatico interno
Il massaggio interno è più delicato e sarebbe bene discutere con il proprio urologo e capire bene come effettuarlo per avere il massimo dei benefici. Si può fare utilizzando semplicemente un dito oppure con degli strumenti appositi da inserire nell’ano (zona da cui facilmente si può raggiungere la prostata). Si tratta di un massaggio molto delicato che può dare dolore o fastidio se fatto male o al contrario essere piacevole una volta presa dimestichezza. Se si utilizza il dito (meglio l’indice) è bene indossare guanti chirurgici e servirsi di un lubrificante. Importante entrare delicatamente fino a raggiungere la ghiandola prostatica collocata a circa 7 cm dalla pancia a quel punto massaggiare delicatamente avanti e indietro. Il massaggio può provocare fuoriuscita di liquido seminale. Esistono anche massaggiatori prostatici, ovvero appositi strumenti meccanici che consentono di effettuare un massaggio sfruttando delle micro vibrazioni.
Messaggio prostatico esterno
Il massaggio esterno non richiede grosse competenze e può essere fatto da tutti semplicemente massaggiando delicatamente con una leggera pressione la zona del perineo (quella che va dalla base dei genitali all’ano) aiutandosi ad esempio con un olio come quello di mandorle dolci. Il perineo è considerato il punto G degli uomini in quanto lì vi passano molte terminazioni nervose. Si tratta di un massaggio indicato a tutti, anche a coloro che non hanno apprezzato o non hanno occasione di sperimentare il massaggio prostatico interno.
Francesca Biagioli