Pioggia di stelle il prossimo 21 ottobre: le Orionidi, le stelle cadenti d’autunno originate dai residui della cometa di Halley, promettono un vero spettacolo, per alcuni non molto diverso dalle Perseidi di agosto.
Pioggia di stelle il prossimo 21 ottobre: le Orionidi, le stelle cadenti d’autunno originate dai residui della cometa di Halley, promettono un vero spettacolo, per alcuni non molto diverso dalle Perseidi di agosto.
Purtroppo quest’anno la Luna sarà molto luminosa (per circa il 71%), quindi è possibile che possa disturbare lo scenario, ma le probabilità aumentano nel cuore della notte, anche perché in serata il tempo previsto dovrebbe decisamente migliorare rispetto alle ore diurne.
Il radiante è in una regione a Nord della seconda stella più luminosa della costellazione di Orione, particolarmente famosa anche perché formata da circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed identificabile dall’allineamento di tre stelle che formano la Cintura di Orione.
Quello che osserveremo è vera “polvere di stelle”, ovvero i detriti di cometa di Halley che sarà visibile sono nel 2061. Lo sciame avviene per lo stesso motivo ogni anno, quando l’orbita terrestre incontra la scia di polveri lasciata dal passaggio della cometa.
Le Orionidi in realtà sono attive dai primi di ottobre e resteranno tali teoricamente fino al 14 novembre, ma il picco è previsto appunto per la notte tra il 21 e il 22 ottobre. Dalle “nostre parti” il passaggio ravvicinato è comunque tra il 16 e il 23, e tra l’altro il 14 novembre è prevista una Superluna, quindi in quei giorni la probabilità di vedere le stelle cadenti sarà praticamente nulla.
Concentriamoci quindi tutti il 21, anche a costo di stare svegli ad orari poco comodi (nella mappa il cielo interessato dallo sciame, intorno all’1 di notte), perché potrebbe davvero valerne la pena.
E che i desideri di tutti possano realizzarsi!
Roberta De Carolis