L’uragano Matthew ha portato morte e devastazione ad Haiti. I sopravvissuti hanno bisogno di aiuto e si teme la diffusione del colera. Una nuova tragedia di cui in Italia si sta parlando davvero poco.
L’uragano Matthew ha portato morte e devastazione ad Haiti. I sopravvissuti hanno bisogno di aiuto e si teme la diffusione del colera. Una nuova tragedia di cui in Italia si sta parlando davvero poco.
Haiti sta piangendo almeno 900 morti. Negli Stati Uniti si contano 18 vittime. Si tratta dell’uragano più forte che abbia mai colpito Haiti negli ultimi dieci anni. Per sette giorni ha mantenuto una forza dei venti pari ad almeno 177 chilometri orari.
Ad Haiti, la regione più povera dell’America Latina, l’uragano Matthew ha distrutto decine di migliaia di case lasciando senza un tetto sotto cui ripararsi 60 mila persone che ora si trovano in rifugi temporanei.
Ad Haiti migliaia di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria e sanitaria. Le case sono state distrutte così come i campi coltivati, così da portare gravi problemi per le risorse alimentari.
A seguito dell’uragano 13 persone sono morte di colera e vi è il serio timore che possa diffondersi una vera e propria epidemia come avvenne dopo il terremoto ad Haiti nel 2010, quando morirono quasi 10 mila persone. Haiti si stava risollevando negli ultimi anni ed ora è di nuovo tutto distrutto e da ricostruire.
Purtroppo anche gli ospedali sono stati molto danneggiati, dunque i posti letto per le persone in stato di necessità e bisognose di cure non sono sufficienti. La Croce Rossa ha lanciato un appello di emergenza insieme all’Unicef per aiutare migliaia di bambini in difficoltà.
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A partire da domenica scorsa l’uragano Matthew è stato declassato a ciclone post-tropicale e la velocità dei venti si è ridotta a 121 km/h. In queste condizioni ha attraversato gli Stati del Sud degli Usa causando comunque danni sostanziali tra allagamenti nelle città e blackout della corrente elettrica in milioni di case e luoghi di lavoro.
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Due milioni di persone hanno dovuto lasciare la loro casa per motivi di sicurezza. Il presidente Obama ha dichiarato lo stato di emergenza e ora le principali organizzazioni internazionali stanno intervenendo per aiutare la popolazione di Haiti.
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Come aiutare Haiti
Ad Haiti la popolazione ha bisogno di farmaci e di alimenti a lunga conservazione, come i cibi in scatola. Tra le organizzazioni attive per aiutare Haiti troviamo:
Ognuno potrà decidere di fare la propria donazione, anche appoggiandosi alle organizzazioni e associazioni locali che si stanno muovendo per aiutare Haiti.
Marta Albè
Fonte foto: CNN