Immunoterapia oncologica: cos’è ed effetti collaterali. Ma funziona davvero?

Tumori: l'immunoterapia oncologica si presenta sempre più come un'arma efficiente contro sempre più tipi di cancro.

Tumori: curare un cancro con l’immunoterapia? Pare sempre più possibile. Dal Congresso della Società Europea di Oncologia Medica in corso a Copenhagen, i medici sono pronti a giurare che l’immunoterapia sia l’arma decisiva contro un numero sempre più grande di tumori. Ma cos’è la immunoterapia oncologica e davvero è così potente?

Gli oncologi ci mettono le mani sul fuoco: sì, l’immunoterapia oncologica, dopo la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, è la “quarta arma” contro un numero sempre maggiore di neoplasie: oltre a cancro al polmone, fegato, melanoma, gli studiosi hanno incassato nuovi brillanti risultati contro i tumori della testa e del collo, del rene, della vescica, mielomi e alcuni linfomi.

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Cos’è l’immunoterapia oncologica

Con l’immunoterapia oncologica si sfrutta il sistema immunitario per curare alcuni tumori. Per cui i farmaci non colpiscono più direttamente le cellule tumorali, ma le molecole e le cellule del sistema immunitario che fanno parte del nostro stesso organismo.

Se in condizioni di “buona” salute, le cellule del nostro organismo espongono sulla propria superficie molecole come proteine e carboidrati, quando le mutazioni che portano a un tumore hanno dato vita a delle cellule maligne, queste sulla loro superficie espongono molecole diverse, i cosiddetti “antigeni tumorali”.

Le cellule del sistema immunitario sono proprio in grado di individuare gli antigeni tumorali e di attaccare le cellule malate ed è il processo su cui si basa l’immunoterapia oncologica, che può essere suddivisa in tre gruppi: la terapia cellulare, che prevede la somministrazione dei cosiddetti vaccini contro il cancro; terapia anticorpale, che si serve degli anticorpi; e terapia con citochine.

Gli effetti collaterali dell’immunoterapia oncologica

Variano a seconda del tipo di immunoterapia somministrata e del farmaco usato e possono dipendere anche dal fatto che può capitare anche che il sistema immunitario attacchi sì le cellule malate, ma anche quelle sane, perché non riesce a riconoscerle.

Da qui, tra gli effetti collaterali dell’immuniterapia oncologica più comuni ci sono:

  • stanchezza
  • prurito
  • arrossamento
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • colite
  • aumento delle transaminasi
  • alterato funzionamento di ghiandole endocrine

Immunoterpia oncologica, funziona davvero?

Se funziona davvero? Non sta a noi a dirlo. Certo è che con l’immunoterapia le cellule del sistema immunitario possono attaccare selettivamente le cellule maligne riducendo di molto la massa tumorale. In più, l’immunoterapia oncologica avrebbe anche il potere di curare tumori non operabili, mentre la novità ora è che molte sperimentazioni si stanno avviando per provare l’immunoterapia anche nel trattamento dei tumori rari, come i sarcomi o i tumori pediatrici.

Se questo serve a dare speranza e ad allungare l’aspettativa di vita di un malato, ben venga.

Germana Carillo

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