Arte, letteratura, cibo, cambiamenti climatici e migrazioni visti dalla prospettiva delle donne migranti tra dibattiti, concerti musicali, mostre fotografiche, laboratori di disegno per bambini/e, reading, proiezioni di film e documentari, ospiti di fama internazionale: tutto questo sarà "Alla tavola delle migranti", il primo festival sulle ecologie migranti in programma a Torino, presso l'Aula Magna della Cavallerizza Reale, dalle 9.30 e per l’intera giornata di domani 17 settembre.
Arte, letteratura, cibo, cambiamenti climatici e migrazioni visti dalla prospettiva delle donne migranti tra dibattiti, concerti musicali, mostre fotografiche, laboratori di disegno per bambini/e, reading, proiezioni di film e documentari, ospiti di fama internazionale: tutto questo sarà “Alla tavola delle migranti”, il primo festival sulle ecologie migranti in programma a Torino, presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale, dalle 9.30 e per l’intera giornata di domani 17 settembre.
Pensato per coinvolgere l’intera cittadinanza e sensibilizzare ai temi delle culture altre, della biodiversità, del rispetto dell’ambiente e delle sue risorse in un’ottica di condivisione e cambiamento, il festival è parte del più ampio progetto dell’Università degli Studi di Torino realizzato con il sostegno dalla Compagnia di San Paolo e si propone di esplorare le interconnessioni tra cibo e ambiente naturale e le loro rappresentazioni artistiche in contesti transnazionali.
Tra i partecipanti di fama nazionale e internazionali ci saranno anche la scrittrice Monique Truong, l’esperta di studi della migrazione Alessandra Di Maio, l’antropologa Nazarena Lanza di Slow Food, Simone Cinotto (Università di Scienze Gastronomiche), la referente regionale di Libera Piemonte Maria Josè Fava, le scrittrici Ubah Cristina Ali Fara, Igiaba Scego e Luisa Zhou, la cantante Saba Anglana e i musicisti Cheikh Fall e Tatè Nsongan, e ancora Franco Andreone (Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino), Cristina Giacoma (Università di Torino), Luisa Ricaldone (Società Italiana delle Letterate), la cantante e attivista Olga del Madagascar, l’Orchestra Internazionale Pequeñas Huellas, le e gli studenti del Liceo Classico Vincenzo Gioberti di Torino.
Da non perdere anche la proiezione di due documentari: Pierre Rabhi. Il mio corpo è la terra (Carola Benedetto e Igor Piumetti, 2012) sul pioniere dell’agroecologia e fondatore del Movimento del Colibrì, e Ten billion. What’s on Your Plate? (Valentin Thurn, 2015) in collaborazione con Cinemambiente.
Infine, a partire dalle 14.30 e fino alle 18.30 sarà previsto uno spazio di riflessione e creatività per i più piccoli attraverso letture e racconti,tecniche e sperimentazioni artistiche, gioco e apprendimento.
Redazione greenMe.it