Il fico è una pianta rustica, molto resistente e longeva. Scopriamo come coltivare (senza troppe difficoltà) l'albero per talea
Il fico comune (Ficus carica) è una pianta più facile da coltivare di quanto si possa pensare. Il fico viene coltivato come albero da frutto con una produzione presente in diversi periodi dell’anno. Scopriamo come coltivare un albero di fico per talea, a costo zero, da un ramo.
I fichi sono frutti deliziosi che forniscono al nostro organismo vitamine e sali minerali come ferro, calcio, potassio e magnesio. Vale la pena di coltivare un albero di fico nel proprio giardino per poter gustare i fichi freschi: fichi fioroni che maturano tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate e fichi pedagnoli che si formano dalle gemme della primavera e maturano alla fine dell’estate. Ci sono anche i fichi cimaruoli che maturano nel tardo autunno.
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La riproduzione per talea vi consentirà di piantare nel vostro giardino un albero di fico a partire da una pianta già esistente. Si tratta di un metodo molto comune per la riproduzione degli alberi da frutto e delle rose.
La talea del fico di solito si esegue tra la fine dell’inverno e la fine della primavera, cioè quando l’albero si trova in una fase di sviluppo. Potrete coltivare l’albero del fico in tutta Italia, tenendo presente che la pianta preferisce esposizioni soleggiate e riparate dai venti.
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Come coltivare un albero di fico per talea
Per fare una talea di fico vi serviranno:
- terriccio
- cesoie
- pinze
- un panno pulito
- carta assorbente
- un sacchetto o una bottiglia di plastica
- un vaso
1) Scegliete un ramo legnoso di un albero di fico sano e forte. Più il ramo è spesso, maggiori sono le possibilità di radicamento. Usate delle cesoie per recidere il vostro ramo.
2) Con una pinza dovrete rimuovere le foglie lasciando il picciolo attaccato al ramo. Potrete rimuovere le foglie grandi e lasciare quelle piccole.
3) Pulite bene il ramo di fico con un panno, risciacquate il ramo con poca acqua, pulitelo ancora molto bene e asciugatelo con della carta assorbente.
4) Piantate il ramo di fico direttamente nel terreno o in un vaso. Se volete, lo potrete circondare con un sacchetto di plastica o con una bottiglia per creare la giusta umidità.
5) Se usate un vaso, versate alla base delle palline di argilla espansa o della ghiaia prima di aggiungere il terriccio. Capirete che il vostro fico avrà messo radici quando mano a mano inizierà una nuova crescita e si formeranno delle nuove foglie.
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6) Come sempre, la talea richiede tempo e pazienza. Se non siete sicuri della riuscita immediata del vostro esperimento, potrete preparare più talee di fico e poi conservare solo le più forti.
7) Innaffiate la vostra talea di fico regolarmente, una volta al giorno, per fare in modo che la superficie del terriccio rimanga umida, ma ricordate sempre di svuotare il sottovaso per non lasciare ristagni idrici.
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