Ventotene: 10 cose da vedere sull’isola dove in passato venivano esiliate le donne

Scopri le 10 attrazioni imperdibili di Ventotene, una delle isole più affascinanti del Mar Tirreno. Dalle rovine romane alle splendide spiagge, esplora la storia, la cultura e la bellezza naturale di questo angolo unico d'Italia.

Ventotene è un’isola di origine vulcanica che geograficamente appartiene all’arcipelago pontino, mentre geologicamente alle isole flegree insieme a Procida, Ischia e Vivara.

Ventotene è una piccola perla al confine tra le coste del Lazio e quelle della Campania ed è un luogo ricco di storia, chiamato dagli antichi greci Pandataria o Pandateria.

Durante l’Impero Romano, Ventotene era utilizzata come luogo di esilio, soprattutto per donne di alto rango accusate di comportamenti sgraditi o sospetti. Tra le più note c’è Giulia Livilla, sorella dell’imperatore Caligola, esiliata qui nel 41 d.C. e successivamente assassinata.

Nel periodo fascista, fu terra di confinati e in seguito patria del Manifesto di Ventotene, il documento sul sogno di un’Europa libera e unita.

Al di là dell’aspetto storico, Ventotene racchiude paesaggi incontaminati soprattutto perché non è vittima di un turismo di massa. È quindi un paradiso per chi ama il mare, le escursioni e le immersioni, per chi vuole perdersi tra acquedotti, rovine greche e romane e le peschiere modellate nelle rocce vulcaniche di tufo.

Ventotene: ecco 10 cose da vedere e da non perdere

Il Porto Romano di Ventotene

Il Porto Romano di Ventotene è un capolavoro di ingegneria antica e un’importante testimonianza della maestria romana nella costruzione di porti. Scavato nel tufo vulcanico, questo bacino artificiale ha ospitato navi mercantili e da guerra fin dall’epoca romana.

Oggi, il porto rappresenta un affascinante connubio tra antico e moderno, dove le strutture originali si mescolano con le attività e le costruzioni contemporanee. Passeggiando lungo il molo, è possibile notare le robuste botte di legno, usate un tempo per ancorare le navi, e immaginare l’operosità di un porto che fu uno dei fulcri del commercio romano.

Le Cisterne Romane di Ventotene

Le Cisterne Romane di Ventotene sono un altro straordinario esempio dell’ingegneria romana. Poiché l’isola non dispone di sorgenti naturali di acqua dolce, i Romani costruirono questi serbatoi sotterranei per raccogliere e conservare l’acqua piovana. Camminando da Piazza Castello verso le cisterne, si incontrano due vasche principali: la Cisterna di Villa Stefania e la Cisterna dei Detenuti. Questi spazi sono non solo affascinanti dal punto di vista architettonico, ma anche ricoperti di graffiti che offrono uno spaccato della vita quotidiana dei romani, con disegni e scritte che testimoniano la presenza e le attività dei detenuti.

Le spiagge di Ventotene

Le spiagge di Ventotene

Nonostante le sue dimensioni contenute, Ventotene è un paradiso per gli amanti del mare e delle spiagge. Le sue coste sono caratterizzate da calette nascoste e spiagge incantevoli, molte delle quali si trovano all’interno dell’Area Marina Protetta.

Cala Rossano, con le sue acque cristalline e la sabbia fine, è perfetta per una giornata di relax. Cala Nave offre un ambiente più riservato e suggestivo, mentre Parata Grande e Parata della Postina sono ideali per coloro che cercano un po’ di tranquillità e panorami mozzafiato.

Il Carcere di Santo Stefano a Ventotene

carcere di santo stefano

L’Isola di Santo Stefano ospita uno dei luoghi più evocativi di Ventotene: il Carcere di Santo Stefano. Costruito nel 1795, il carcere è famoso per il suo innovativo progetto a forma di ferro di cavallo, ideato dall’architetto Francesco Carpi. Questa struttura permetteva a un solo guardiano di sorvegliare tutte le celle, un’impresa straordinaria per l’epoca. Tra i suoi illustri detenuti si trovano Sandro Pertini e altri nomi di spicco che hanno contribuito alla nascita dell’Unione Europea. Oggi, il carcere è visitabile e offre uno spaccato della sua storia e della sua architettura unica.

L’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano

L’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano è una riserva naturale di straordinaria bellezza e biodiversità. Composta dalle due isole, la riserva protegge habitat marini e terrestri di inestimabile valore. Le visite sono possibili solo tramite guide autorizzate, garantendo la conservazione dell’ambiente e la sicurezza dei visitatori. Presso il porto di Ventotene, è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie per prenotare escursioni e scoprire i segreti sottomarini di questo angolo di paradiso.

Villa Giulia

villa Giulia

Situata a picco sul mare, nel promontorio di Punta Eolo, Villa Giulia è una delle residenze imperiali più affascinanti di Ventotene. Questa villa era una delle proprietà di Ottaviano Augusto e, sebbene il tempo abbia lasciato il segno su colonne, arredi e marmi, rimane un luogo di grande interesse storico e archeologico. La villa è particolarmente nota per le sue terme, che includono il calidarium (sala calda), il frigidarium (sala fredda) e il tiepidarium (sala tiepida), offrendo uno spaccato delle abitudini termali dei romani.

Il Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico di Ventotene

Il Museo della Migrazione e l’Osservatorio Ornitologico di Ventotene è un centro di grande importanza per la conservazione e lo studio delle specie aviarie migratorie. Situato all’interno dell’Area Marina Protetta, il museo si dedica al monitoraggio e al censimento degli uccelli migratori che viaggiano dall’Africa verso l’Europa del Nord. È un punto di riferimento per gli appassionati di ornitologia e un’ottima opportunità per apprendere di più sulle rotte migratorie e le sfide ambientali che questi animali affrontano.

La Peschiera Romana di Ventotene

La Peschiera Romana di Ventotene, situata nei pressi del porto, è un affascinante esempio di acquacultura romana. Questa serie di vasche era progettata per mescolare acqua salata e dolce, creando un ambiente ideale per l’allevamento dei pesci. La vasca più grande era dotata di un ingegnoso meccanismo che permetteva all’acqua di defluire senza far uscire i pesci, garantendo così una gestione efficiente del pescato. Oggi, la peschiera può essere esplorata durante le immersioni, offrendo uno sguardo ravvicinato alle sue strutture ben conservate.

Sei rampe di scale che collegano il porto al centro

Le sei rampe di scale che collegano il porto al centro di Ventotene sono un elemento iconico dell’isola. Queste scalinate, spesso a strapiombo, offrono una vista panoramica mozzafiato e un’atmosfera pittoresca. Le scale sono arricchite da colori vivaci e decorazioni che rendono il percorso particolarmente suggestivo. Ogni passo ti avvicina a un paesaggio che sembra uscire da una cartolina, con angoli nascosti e panorami unici.

Murali e graffiti della Cisterna dei Detenuti

Durante la costruzione delle cisterne romane, i detenuti che lavoravano ai lavori forzati hanno lasciato delle testimonianze indelebili attraverso murali e graffiti. Questi disegni, realizzati nell’oscurità delle cisterne, offrono uno spaccato della vita quotidiana e delle emozioni di chi trascorreva lunghi periodi all’interno di queste strutture. I graffiti includono scene di vita quotidiana, espressioni personali e segni che rendono visibile la storia nascosta di quei luoghi.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram